La Spagna smantella la rete che trasportava rifiuti pericolosi in Ghana

La polizia spagnola ha smantellato un'organizzazione criminale sospettata di esportare illegalmente rifiuti pericolosi in Ghana, hanno affermato le autorità venerdì (8).
Tre persone sono state arrestate a Siviglia e una quarta è indagata a Murcia dopo che gli agenti hanno intercettato un container nel porto di Algeciras contenente 19 tonnellate di motori di veicoli, serbatoi di carburante con residui di benzina e altri rifiuti imbevuti di petrolio, ha affermato il governo regionale andaluso.
La documentazione doganale presentata "non rispecchiava il contenuto effettivo della spedizione, il che evidenzia una presunta falsificazione dei documenti e una possibile frode doganale", ha spiegato la Junta de Andalusia in una nota.
Le normative internazionali vietano la spedizione di rifiuti pericolosi verso paesi che non dispongono di strutture adeguate per il loro trattamento.
I sospettati, tutti cittadini ghanesi, sono accusati, tra l'altro, di reati ambientali e di appartenenza a un gruppo criminale.
Le agenzie di controllo ambientale e l'Interpol hanno da tempo lanciato l'allarme: i paesi europei rappresentano una delle principali fonti di spedizioni pericolose camuffate da beni di seconda mano.
Questo commercio redditizio sfrutta la scarsa applicazione della legge nei paesi riceventi e gli elevati costi di un corretto riciclaggio in Europa, trasformando parti dell'Africa in discariche di rifiuti elettronici, macchinari e rifiuti industriali.
ds/js/al/eg/dd/jc
IstoÉ