Il creatore di ChatGPT sta compiendo ulteriori passi?

Secondo Bloomberg, la transazione avverrebbe prima di una potenziale IPO (Offerta Pubblica Iniziale), consentendo a dipendenti ed ex dipendenti di vendere azioni per un valore di diversi miliardi di dollari. Gli attuali azionisti di OpenAI, tra cui Thrive Capital, sono in trattative per partecipare alla vendita delle azioni dei dipendenti.

La potenziale IPO dell'azienda è ancora oggetto di valutazione speculativa, ma la vendita di azioni, che implicherebbe una valutazione aziendale di circa 500 miliardi di dollari, è uno dei fattori che precedono una potenziale quotazione in borsa. Ricordiamo che all'inizio di quest'anno l'azienda ha annunciato il suo primo round di finanziamenti, guidato dalla giapponese SoftBank, con una valutazione vicina ai 300 miliardi di dollari.

Il grande potenziale di Open AI come leader nell'intelligenza artificiale generativa

Vi ricordiamo che abbiamo parlato della valutazione di Open AI con Timur Turlov, miliardario di origine russa, fondatore e presidente del broker Freedom24, appartenente alla holding Freedom, quotata al NASDAQ.

"La valutazione di OpenAI sembra ragionevole rispetto, ad esempio, a quella di Nvidia. Questo perché l'azienda di Sam Altman (Open AI) sembra davvero leader nell'intelligenza artificiale generativa, con una quota di mercato molto ampia. Scommetto che a un certo punto OpenAI potrebbe costare più di Nvidia", ha detto Turlov a WNP.