Emigranti soddisfatti della nuova legge sulla cittadinanza

I leader delle comunità di emigranti portoghesi hanno accolto oggi con favore l'estensione della legge sulla nazionalità ai pronipoti dei cittadini portoghesi, ammettendo di comprendere le restrizioni imposte agli immigrati che entrano in Portogallo.

Le modifiche alla legge sugli stranieri sono già state approvate dal Parlamento e sono all'esame della Corte Costituzionale su richiesta del Presidente della Repubblica. A settembre è prevista la discussione della nuova legge sulla cittadinanza , che prevede l'accesso alla naturalizzazione per discendenza portoghese fino ai pronipoti, un titolo elogiato da due dei membri più anziani del Consiglio delle Comunità Portoghesi (PCC).

Vasco Abreu, residente in Sudafrica da 40 anni, e Fernando Campos, emigrato in Venezuela, sostengono che le modifiche alla legge sulla nazionalità attireranno molti discendenti portoghesi di seconda generazione.

"Si tratta di un altro passaporto e di un'altra opzione legata alle origini della famiglia", ha affermato Fernando Campos, ricordando che il Venezuela è stata, per molti, "una destinazione finale" per coloro che emigrarono negli anni '70 e '80.

"In Venezuela abbiamo già una generazione molto anziana che, quando è emigrata, si è allontanata molto dal Portogallo e ora c'è preoccupazione nel concedere la nazionalità ai loro nipoti e pronipoti", perché i loro figli non hanno mai fatto richiesta di documenti.

"C'è stato un salto generazionale e ci sono molti cittadini che non hanno avuto accesso alla cittadinanza portoghese", ma quando "c'è stato l'attuale cambiamento politico e sociale in Venezuela", riferendosi al regime 'chavista', "la gente ha sentito di nuovo la necessità di emigrare".

Quindi, un accesso più facile al passaporto portoghese "è una buona notizia", ha affermato Fernando Campos, che preferirebbe che le richieste di nazionalità avessero altre motivazioni.

"Vorrei che le persone cercassero la nazionalità non per necessità [di emigrare], ma per identità", ha affermato.