Il Governo dello Stato inaugura la nuova sede del Museo d'Arte Contemporanea del Rio Grande do Sul a Porto Alegre

Il governatore Eduardo Leite ha inaugurato giovedì (14 agosto) la nuova sede del Museo d'Arte Contemporanea del Rio Grande do Sul (MAC RS), nel IV distretto di Porto Alegre. Alla cerimonia di consegna dello spazio, un capannone industriale di 500 metri quadrati completamente ristrutturato e un giardino di oltre 1.800 metri quadrati, hanno partecipato, oltre al governatore, il Segretario alla Cultura, Eduardo Loureiro, e la Segretaria ai Lavori Pubblici, Izabel Matte, ospiti, la comunità culturale e la stampa.

Nuovo polo artistico e culturale
Denominato "MAC RS n. 4D" (in riferimento al 4° distretto), l'edificio si trova in Calle Comendador Azevedo 256, nel quartiere Floresta. Le strutture includono gallerie, un'area per attività didattiche, un dipartimento amministrativo e un ristorante. Lo Stato ha investito oltre 5 milioni di reais attraverso il programma "Avançar na Cultura", gestito dalla Segreteria della Cultura (Sedac).
Sottolineando l'importanza del nuovo spazio, il governatore Eduardo Leite ha sottolineato il valore simbolico della consegna dopo oltre tre decenni di attesa.
"Portare il MAC nel 4° distretto significava trasformare la regione legata all'economia creativa in un centro di arte e cultura", afferma Leite -
Foto: Vitor Rosa/Secom"Stiamo parlando di un museo che viene ceduto dopo 33 anni. Il Museo d'Arte Contemporanea operava in uno spazio più limitato all'interno del Centro Culturale Mário Quintana, e tutti coloro che erano coinvolti in questo tipo di arte desideravano avere una propria sede. La decisione del governo è stata di portare il Museo d'Arte Contemporanea nel 4º Distretto, investendo 5 milioni di R$ per trasformare questa sede in un polo artistico e culturale in un'area che sta attraversando un processo di riconversione verso l'economia creativa, anche dopo gli impatti delle alluvioni. Sono convinto che questo spazio sarà un importante motore culturale ed economico per Porto Alegre e il Rio Grande do Sul", ha affermato Leite.
Investimenti nella cultura
Il Segretario alla Cultura, Eduardo Loureiro, ha ribadito che l'inaugurazione corona uno sforzo collettivo durato decenni e rientra in una serie significativa di investimenti dello Stato nella cultura.
"È un progetto storico, frutto di oltre 30 anni di sogni e duro lavoro da parte di molte persone, che hanno trovato nel governatore Eduardo Leite e nel segretario Bia il sostegno e la sensibilità per realizzarlo. Solo nel settore culturale, abbiamo progetti in corso per un totale di oltre 110 milioni di R$ in strutture come il Museo Júlio de Castilhos, la Biblioteca Pubblica, il Centro Culturale Mario Quintana e il Teatro São Pedro, oltre a programmi di sviluppo per un totale di oltre 230 milioni di R$. Questo è possibile solo perché lo Stato ha recuperato la sua capacità di investimento e la cultura è senza dubbio uno dei pilastri dello sviluppo del Rio Grande do Sul", ha dichiarato Loureiro.
La Segretaria ai Lavori Pubblici, Izabel Matte, ha sottolineato che un museo non è solo un edificio che ospita opere d'arte, ma anche un luogo che favorisce incontri intergenerazionali, conoscenza ed espressione artistica. "Qui avremo più di un semplice spazio per ospitare e conservare oggetti. La nuova sede del MAC è un ambiente che promuove processi, relazioni e interazioni", ha affermato.

Anche con la nuova sede, il MAC continuerà ad avere spazi presso la Casa de Cultura Mario Quintana, dove ha avuto sede per più di 30 anni -
Foto: Vitor Rosa/SecomAttrazioni speciali alla première
Nell'ambito del programma di apertura, debutta nello spazio la mostra "Três Casas" (Tre Case), dell'artista visivo Nuno Ramos. Giovedì (13 agosto) si è tenuta anche la prima edizione di "Conversas de Casa" (Conversazioni in Casa), un progetto che riunisce pubblico, produttori e altri operatori culturali per condividere approfondimenti sul dietro le quinte della produzione delle opere e su altri aspetti delle mostre. L'artista e il curatore della mostra inaugurale, André Severo, hanno partecipato all'evento, con il direttore del Museo in veste di moderatore.
Il programma si è concluso con le attività nel Giardino delle Sculture: il lancio della quarta edizione del Contemporary Collector's Club, curato da Vera Chaves Barcellos e con opere degli artisti Begoña Egurbide, Clóvis Dariano, Leopoldo Plentz, Marina Camargo e della stessa Vera; e l'inaugurazione del nuovo consiglio direttivo dell'Associazione Amici del MAC RS per il biennio 2025/2026.
Un museo con due sedi
Per oltre 30 anni, il MAC RS è stato ospitato esclusivamente nella Casa de Cultura Mario Quintana (CCMQ). In questa nuova fase, l'istituzione si consolida come museo con due sedi, che coesisteranno con un'unica missione: preservare e diffondere il suo patrimonio, incoraggiare la produzione di arte contemporanea e dibattere criticamente il ruolo dell'arte nella società.
"Mentre gli spazi del CCMQ continueranno a fungere da palcoscenico per artisti emergenti dello Stato, nuovi curatori e iniziative innovative, le strutture del 4° Distretto portano con sé sfide intriganti. Un vero e proprio 'cubo bianco', una pagina pronta a scrivere la sua storia", spiega la direttrice del MAC RS Adriana Boff. Sottolinea inoltre che la nuova sede si trova in un territorio ricco di stratificazioni di lotte, trasformazioni e risignificazioni, contribuendo al dibattito sul ruolo sociale del museo nella contemporaneità.
Con una superficie di 500 m², il MAC RS in 4D ospita gallerie, un'area per attività didattiche, un dipartimento amministrativo e un ristorante. Oltre all'area edificata, un giardino completa l'ambiente con sculture della collezione, tra cui una piscina riflettente e due tram restaurati, che fungeranno da spazio polivalente. Il design del paesaggio e degli interni valorizza la vegetazione locale. Sono state sviluppate soluzioni di accessibilità sia nelle aree espositive che in quelle ricreative, consentendo a tutti i tipi di pubblico di godere dell'esperienza.

Le nuove strutture includono gallerie, un'area per attività didattiche, un settore amministrativo e un'attività gastronomica -
Foto: Vitor Rosa/SecomInaugurazione della mostra
"Three Houses", dell'artista visivo Nuno Ramos, è la prima mostra 4D del MAC RS. La mostra presenta tre repliche a grandezza naturale di case immerse in pozze di fango all'interno della galleria principale. La proposta combina i ricordi personali dell'artista con riflessioni sull'alluvione del 2024 che ha gravemente colpito la regione in cui si trova la nuova sede, invitando il pubblico a riflettere sul rapporto tra l'uomo e il potere della natura.
La scelta di Nuno Ramos per questa inaugurazione tiene conto del suo legame con il MAC RS e la capitale del Rio Grande do Sul. Nuno è l'autore di una delle prime opere incorporate dall'istituzione, esposta numerose volte nel corso degli anni.
"È un onore inaugurare il Museo. Porto Alegre ha seguito da vicino il mio percorso e ha accolto il meglio di me nel corso degli anni. Quando ci sono state le alluvioni del 2024, ho sentito il bisogno di essere più vicino, così mi sono subito mobilitato e sono andato in città. L'impatto che ho avuto su ciò che ho visto in quel momento è stato profondo", ha detto Ramos.
La memoria reinterpretata nell'arte
L'artista ritiene che, in questo modo, l'istituzione apra le sue porte segnalando la sua vocazione al dibattito sulle grandi questioni nazionali e urbane, nella dimensione politica ed ecologica.
Secondo il curatore André Severo, quando presentata nel contesto post-alluvione, l'opera propone una riflessione sui ricordi di quel momento e sulla necessità di riconoscere le perdite e le possibilità di ciò che ci aspetta.
"Le case immerse [nella mostra] cessano di essere solo quelle dell'artista e diventano quelle che abbiamo visto nelle immagini della catastrofe. Non si tratta di un'opera meramente descrittiva o documentaria, è in un certo senso un rituale che trasforma la galleria in una proiezione", aggiunge.

Nella nuova sede, le persone ipovedenti potranno orientarsi e apprezzare il luogo attraverso audioguide descrittive -
Foto: Vitor Rosa/SecomMAC RS accessibile: arte per tutti
In quanto istituzione pubblica, il Museo si propone di essere uno spazio aperto a tutti. Questo si traduce nella sua politica di acquisizione delle opere d'arte, che privilegia la rappresentazione, e nelle sue iniziative di accessibilità. Il progetto MAC RS Accessible offre quindi un'esperienza multisensoriale durante la visita, migliorando l'esperienza del visitatore.
Nella nuova sede, i visitatori ipovedenti potranno esplorare e apprezzare il sito utilizzando audioguide descrittive, mappe, pavimentazione e materiali touch-friendly. Testi in caratteri ingranditi e in Braille garantiranno la leggibilità per diverse esigenze visive. Per i non udenti e gli ipoudenti, i contenuti saranno disponibili in Libras, visualizzati tramite video.
Inoltre, per facilitare la comprensione dei testi e degli argomenti trattati, materiali in scrittura chiara e pittogrammi saranno disposti in base alle mostre. Oltre a queste risorse, la ristrutturazione del magazzino è stata progettata per creare un museo senza barriere architettoniche, promuovendo l'accessibilità fisica.
Partnership
La costruzione della nuova sede centrale del MAC RS in 4D è realizzata in collaborazione con l'Associazione degli Amici del MAC RS (AAMACRS), sponsorizzata da Itaú, Tintas Killing e Vulcabras, attraverso la Legge sugli incentivi alla cultura e sostenuta da Alibem, TecBril e Trinca.

La nuova sede del Museo è visitabile gratuitamente. È possibile programmare attività guidate.
Foto: Vitor Rosa/SecomServizio
La nuova sede del Museo è visitabile gratuitamente:
- Dal martedì al venerdì, dalle 12:00 alle 18:00;
- Sabato, domenica e festivi, dalle 10:00 alle 18:00.
È possibile prenotare visite guidate prenotando un appuntamento online o inviando un'e-mail a [email protected]. Non è disponibile parcheggio.
Testo: Pedro Neves e Sara Goldschmidt/Ascom Sedac
terra