Villa Lentz unisce gli artisti. Una meravigliosa serata d'arte.

Tre straordinari eventi sabati, svoltisi presso la Villa Lentz, hanno attirato un numero enorme di partecipanti nella più giovane istituzione culturale di Stettino.
Il pretesto per questa esperienza artistica condivisa erano due mostre e un solo concerto, ma che concerto! Il primo evento fu l'inaugurazione di una mostra dedicata allo sviluppo industriale di Stettino dopo il 1945. La mostra era intitolata "L'eredità di Stettino. L'industria nella Stettino polacca". La mostra fu allestita in collaborazione con l'Archivio di Stato di Stettino. Oltre venti esposizioni presentavano la storia di impianti industriali come il cantiere navale A. Warski, FMS "Polmo", PPDiUR "Gryf", lo zuccherificio "Polmos", FK "Załom", "Selfa" e ZPO "Dana". Le esposizioni presentavano riproduzioni di documenti e fotografie provenienti dal patrimonio dell'Archivio.
La mostra è stata arricchita da manufatti originali relativi a singole fabbriche. Tra gli oggetti esposti c'erano capi di abbigliamento disegnati e cuciti nel Parco Industriale "Dana". È stato anche proiettato un filmato tratto da cinegiornali dell'era comunista. Uno dei filmati mostrava la cartiera "Skolwin", dove si ricavava la carta per, tra le altre cose, la tipografia del "Kurier Szczeciński".
La mostra successiva, o meglio il suo evento conclusivo, è stata l'ultima occasione per ammirare le opere di Zdzisław Beksiński, uno degli artisti polacchi più importanti del XX secolo. Le sue opere, presentate a Villa Lentz dal 1° agosto di quest'anno, hanno mostrato l'evoluzione dell'artista dalla fotografia, attraverso i fotomontaggi, fino alle sperimentazioni digitali.
Il culmine artistico della serata è stato il concerto "Juvenum Hortus". Headliner è stato Janek Pentz, uno dei giovani chitarristi acustici più interessanti d'Europa. Pentz è considerato un virtuoso del fingerstyle, un sofisticato mix di rock, jazz e musica classica. Si è esibito con artisti e band come Tommy Emmanuel, Andy McKee, Daniel Cavanagh, "Kwiat Jabłoni", Edyta Geppert e Martyna Jakubowicz.
Per coloro che hanno partecipato alle oltre due ore di esperienza condivisa dell'arte nelle sue varie e multiformi dimensioni, è stata una serata ricca di esperienze indimenticabili. Ciò si è riflesso nelle espressioni di gratitudine espresse a Jagoda Kimber, direttrice di questa istituzione culturale unica e prestigiosa, un punto di riferimento unico nel panorama artistico di Stettino. Vale anche la pena notare che quella sera a Villa Lentz erano presenti molti personaggi del cinema, della pittura, della poesia e della musica, di diverse generazioni e in molteplici ambiti: dalla street art alla fotografia artistica, fino al cosplay. Che lo spirito continui!
Krzysztof ŻURAWSKI
Kurier Szczecinski