La Spagna consentirà ai cani da supporto di accedere a tutti gli spazi pubblici

Il governo spagnolo ha stabilito che le persone che necessitano di cani da assistenza potranno accedere a tutti gli spazi pubblici della Spagna, dalle piscine ai supermercati, con i loro animali.
Il governo spagnolo ha approvato un decreto promosso dal Ministero dei diritti sociali che garantisce alle persone disabili accompagnate da cani di supporto l'accesso agli spazi pubblici e privati di tutta la Spagna.
L'idea integra la legislazione vigente a livello regionale e mira a eliminare qualsiasi disparità che incida sui diritti sia delle persone con disabilità che degli animali. Per il Ministero, le vecchie norme si basavano su una definizione di disabilità obsoleta.
"Prendeva in considerazione solo la disabilità visiva; ora si estende a tutti i tipi di disabilità", ha affermato il ministro dei Diritti Sociali, del Consumo e dell'Agenda 2030, Pablo Bustinduy.
LEGGI ANCHE: Cosa devono sapere i proprietari di gatti sulla legge spagnola sul benessere degli animali
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El País , il cambiamento è "rivolto alle persone con disabilità, anche a quelle affette da disturbi dello spettro autistico, patologie che causano crisi ricorrenti che comportano disconnessione sensoriale e donne vittime di violenza di genere e sessuale".
Per quanto riguarda le disabilità, l'ampliamento consentirà alle persone con problemi di udito, sordità e cecità che necessitano di cani addestrati, nonché alle persone con disabilità fisiche che ne hanno bisogno per il supporto fisico nella vita quotidiana, di portare con sé gli animali di supporto ovunque vadano.
I cani devono essere muniti di una targhetta identificativa che consenta a loro e al proprietario di accedere a tutti gli spazi pubblici, indipendentemente dal luogo in cui si trovino in Spagna.
Sono inclusi tutti i centri educativi, culturali, sportivi e sanitari, ad eccezione delle sale operatorie e di altre aree in cui devono essere rispettate condizioni igieniche particolari. Potranno inoltre accedere a esercizi commerciali al dettaglio come supermercati, mercati e negozi di alimentari, nonché a strutture ricettive turistiche, hotel e ristoranti, musei e teatri.
Sarà consentito l'accesso alle spiagge, alle aree ricreative, alle piscine e ai parchi acquatici, purché l'animale non entri in acqua.
Per quanto riguarda le donne vittime di violenza di genere e sessuale, il Ministero dei diritti sociali ha affermato in una nota che ai cani da assistenza è consentito l'accesso ai rifugi e ai centri di assistenza.
Il decreto non amplia solo i diritti dei disabili, ma anche il benessere degli stessi cani da supporto, garantendo loro il diritto alla pensione, poiché potranno interrompere il servizio al compimento dei 10 anni di età, secondo le modifiche.
Le nuove normative riguardano anche la formazione che gli animali di supporto devono ricevere. La formazione deve essere impartita da addestratori accreditati o ufficialmente riconosciuti nella socializzazione e nell'addestramento dei cani di supporto, indipendentemente dal fatto che appartengano a organizzazioni o siano liberi professionisti specializzati.
LEGGI ANCHE: Quali sono le nuove norme spagnole sul possesso di più animali domestici?
thelocal