Acqua calda, mente calma: la routine notturna che può aiutare a combattere l'insonnia

Sonno
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Per alcune persone addormentarsi può essere difficile . Infatti, fattori come stress, condizioni ambientali, consumo di caffè o alcol, tra gli altri, possono causare ritmi di sonno irregolari.
C'è però un aspetto che non viene preso in considerazione molto, ma che può comunque avere un impatto sull'igiene del sonno: la temperatura.
Ore prima di coricarsi, l'ipotalamo inizia ad abbassare la temperatura corporea. Questo, a sua volta, porta a una riduzione del metabolismo, al rilascio di melatonina e alla preparazione del cervello al riposo.
Ora, secondo uno studio pubblicato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, è più facile addormentarsi profondamente quando la temperatura corporea è inferiore di 1-2 °C.
"La combinazione di induzione del sonno e abbassamento della temperatura corporea potrebbe servire a ridurre al minimo il dispendio energetico o a consentire una ridistribuzione dell'energia", spiega la ricerca.
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Consigli per un sonno ristoratore.
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È possibile potenziare l'effetto rinfrescante interno con una doccia calda.
Un bagno caldo, fatto circa 90 minuti prima di coricarsi, provoca un temporaneo aumento della temperatura corporea. All'uscita dal bagno, il corpo inizia a raffreddarsi rapidamente, imitando e amplificando questo calo naturale, inviando al cervello il segnale che è ora di dormire.
Ciò consente anche un maggiore rilassamento muscolare, una riduzione dei livelli di cortisolo e l'induzione di uno stato di calma.
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