Ora, scandali che coinvolgono le figlie dei sostenitori di Morena nel mezzo della tempesta del furto di carburante fiscale

CITTÀ DEL MESSICO ( Proceso ).- I figli di personaggi chiave di Morena sono protagonisti di nuove controversie che mostrano un modello di privilegi, nepotismo e lussi incompatibili con il discorso dell'austerità, questo, in un momento in cui il 4T e il governo della presidente Claudia Sheinbaum affrontano uno scandalo a causa della rivelazione di una rete di huachicol fiscali che coinvolge i comandanti della Marina.
Sotto i riflettori sono stati i nomi di Andrés Manuel López Beltrán, Augusto Andrés López Estrada, Emiliano Batres e León Manuel Bartlett Díaz, a cui si aggiungono ora i nomi di María Monreal Pérez e Jimena García Álvarez-Buylla.
Questi scandali si verificano mentre l'ufficio del procuratore generale (FGR) sta conducendo un'indagine sull'huachicol fiscal (evasione fiscale), un sistema che avrebbe consentito un'evasione fiscale massiccia attraverso dogane e porti e che ha messo a repentaglio il 4T (Partito del Turismo).
Le accuse coinvolgono personaggi vicini all'ex presidente López Obrador, e i nomi dei suoi figli e degli alleati in questi casi di nepotismo rafforzano la narrazione dell'opposizione secondo cui la cosiddetta "trasformazione" è stata una facciata per avvantaggiare un'élite legata al potere.

I figli di importanti personaggi di Morena sono al centro di scandali che smascherano un'élite privilegiata: i casi di María Monreal Pérez, figlia del deputato Ricardo Monreal, e Jimena García Álvarez-Buylla, figlia dell'ex direttrice del Conahcyt María Elena Álvarez-Buylla, hanno scatenato un'ondata di indignazione, evidenziando come il lusso e il nepotismo contrastino con le promesse di un governo per il "popolo".
María Monreal Pérez, la figlia più giovane di Ricardo Monreal Ávila, leader del partito Morena alla Camera dei Deputati, si ritrova al centro delle polemiche dopo aver partecipato alla Paris Fashion Week 2025 come ospite VIP di una casa di moda di lusso.
Il giornalista Jorge García Orozco ha rivelato di essere stata fotografata sulla passerella e di aver soggiornato nell'esclusivo hotel Sofitel, dove una notte costa almeno 22.000 pesos messicani. L'architetto, che lavora nel settore della ristorazione con due locali in Messico ed è sposata con uno chef spagnolo, è stato interrogato sulla provenienza dei fondi che finanziano questo stile di vita.
Nel frattempo, Jimena García Álvarez-Buylla, figlia di María Elena Álvarez-Buylla Roces, ex direttrice del Consiglio nazionale per le scienze umane, le scienze e le tecnologie (CONAHCYT), ha alimentato le polemiche vantandosi di avere uno studio d'arte esclusivo nella casa di famiglia a Tlalpan, Città del Messico.
Il pittore ha pubblicato le foto sui social media e in un'intervista alla rivista americana Dwell del 9 ottobre, mostrando uno spazio con finiture di alta qualità, come pavimenti in cemento lucidato, illuminazione a LED personalizzata e un giardino privato.
Il post è diventato virale in concomitanza con una denuncia penale presentata dall'Ufficio federale dei conti (ASF) contro la madre per una presunta appropriazione indebita di 50 milioni di pesos.
I casi di María Monreal Pérez e Jimena García Álvarez-Buylla non sono isolati: fanno parte di uno schema in cui i figli della 4T beneficiano del potere dei genitori, mentre la retorica dell'austerità svanisce in un mare di lussi e privilegi.
L'indagine della Procura Generale (FGR) sullo schema del traffico di huachicol, che coinvolge personaggi vicini all'ex presidente López Obrador e nipoti dell'ex Segretario della Marina Rafael Ojeda, ha messo Morena alle strette. Il presunto coinvolgimento in questa rete di personaggi come Andrés Manuel López Beltrán, figlio dell'ex presidente, ha intensificato il controllo sui nipoti del 4T.

Nell'edizione mensile di ottobre, Proceso ha documentato come l'ex presidente Andrés Manuel López Obrador e il suo capo dell'intelligence, il generale in pensione Audomaro Martínez, abbiano respinto le accuse contro attuali ed ex comandanti e funzionari della Marina e dell'Esercito per il loro presunto coinvolgimento nel traffico di carburante.
I mandati di arresto per due capi della Marina, nipoti dell'ex Segretario della Marina, l'ammiraglio in pensione Rafael Ojeda Durán (uno già detenuto e l'altro latitante) sono attualmente un'operazione mediatica in cui vengono protetti capi e comandanti militari in pensione e in servizio.
Danni all'immagine della 4TLa presidente Claudia Sheinbaum ha promesso di "non proteggere nessuno", ma la mancanza di progressi concreti nelle indagini alimenta la percezione di impunità.
Sondaggi come quello di Enkoll, pubblicato a settembre, riflettono un calo della popolarità di Morena. Nonostante il 78% di consensi per Sheinbaum, la popolarità di Morena è scesa di 6 punti percentuali da quando i casi di corruzione, lusso e abuso di potere sono diventati pubblici.

Il sondaggio Enkoll pubblicato sul quotidiano El País ha mostrato che il tasso di approvazione del gruppo politico è sceso dal 51% al 45%. Il calo si è verificato tra maggio e ottobre di quest'anno. Il periodo coincide con una vasta gamma di casi controversi che hanno coinvolto il partito.
Dai viaggi all'estero di Andy López Beltrán, Ricardo Monreal e Mario Delgado, alla casa da 12 milioni di dollari di Gerardo Fernández Noroña, passando per il legame di Adán Augusto López con Hernán Bermúdez, capo di La Barredora, e più di recente il furto di carburante fiscale che ha come protagonisti i militari.
Mentre Morena predica "l'austerità repubblicana" come pietra angolare del suo progetto, i figli e le figlie dei suoi leader ostentano lussi che contrastano con la realtà di milioni di messicani che vivono con meno di 7.000 pesos al mese.
proceso