Via libera al ritorno sulla Luna: il Congresso degli Stati Uniti sostiene il programma Artemis della NASA
Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge per proseguire il programma Artemis della NASA , una decisione fondamentale per l'agenzia statunitense poiché l'amministrazione Trump ha annunciato, a inizio maggio, una serie di tagli ai suoi programmi spaziali .
La misura ha ricevuto il sostegno bipartisan nonostante l'opposizione di personaggi influenti nel settore aerospaziale , tra cui il CEO di SpaceX Elon Musk e l'ex direttore della NASA Jared Isaacman .
Come riporta TechCrunch , la controversia è nata dalle alternative proposte dal magnate della tecnologia, il quale sosteneva che la NASA avrebbe dovuto concentrare i propri sforzi sulle missioni su Marte, utilizzando però i propri sistemi, come la Starship di SpaceX. Musk ha anche criticato pubblicamente l'uso del razzo SLS ( Space Launch System ) sviluppato dalla NASA e della navicella spaziale Orion, sostenendo che sono meno efficienti e più costosi rispetto alle tecnologie private emergenti.
Tuttavia, il Congresso ha respinto queste proposte, sottolineando l' importanza di mantenere gli investimenti nel razzo SLS e nella navicella spaziale Orion per ragioni di sicurezza, sovranità tecnologica e occupazione industriale in diversi stati. Diversi legislatori hanno anche espresso preoccupazione per il potenziale indebolimento della leadership statunitense nello spazio in caso di abbandono dei piani lunari, soprattutto alla luce dei significativi progressi della Cina nel suo programma lunare .
Il programma Artemis della NASA prende slancioIl disegno di legge mantiene l'attenzione sul programma Artemis, che mira a stabilire una presenza umana sostenibile sulla Luna, come il progetto lunare più ambizioso della NASA dai tempi delle missioni Apollo. Tuttavia, sebbene il programma fosse già finanziato, l'approvazione del Congresso garantisce un'espansione significativa del suo bilancio e assicura la continuità della sua tabella di marcia , inclusa la missione con equipaggio Artemis II prevista per il 2026 .
D'altro canto, questa approvazione prevede un investimento aggiuntivo fino a 10 miliardi di dollari per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture lunari, dei lander e dei sistemi di supporto vitale, nonostante la recente esplosione del motore del razzo SLS durante un test di lancio .
Inoltre, è importante sottolineare che questa decisione del Congresso degli Stati Uniti consolida la strada verso il ritorno dell'uomo sulla Luna e rafforza ulteriormente la posizione degli Stati Uniti nella competizione globale per la supremazia spaziale.
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