Iss, in arrivo un piano nazionale contro epatiti e hiv

Ministero della Salute, Iss, Regioni e associazioni dei pazienti sono al lavoro su un nuovo piano nazionale contro le epatiti, HIV, e infezioni sessualmente trasmesse (IST). Il nuovo Piano Nazionale d'Azione proporrà una serie di misure per migliorare l'efficienza dello screening e facilitare l'accesso alle cure. Il 28 luglio si celebra la Giornata mondiale contro le epatiti, un'occasione per diffondere il messaggio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: "Agire ora per porre fine all'epatite come problema di salute pubblica entro il 2030".
Le stime dell'OMS sono esplicite: nel 2022, le persone affette da epatite cronica da virus B (HBV) e C (HCV) nel mondo sono 304 milioni e le morti causate dall'epatite cronica 1,3 milioni; le infezioni da virus dell'epatite A (HAV) ed E (HEV), sebbene più largamente diffuse nei paesi con bassi standard igienico-sanitari, si verificano anche nei paesi europei, Italia inclusa, sia con casi sporadici che con focolai epidemici.
"Il messaggio per i cittadini - spiega l'Istituto Superiore di Sanità - è di informarsi, vaccinarsi e fare il test, semplici azioni che possono salvare la vita; per gli Operatori sanitari che lavorano in prima linea, è importante ricordare che la loro azione è cruciale per promuovere la diagnosi, semplificare l'accesso alle cure e abbattere lo stigma".
ansa