Cavallo, 'non sono i maschi ad essere tossici ma come crescono'

"Non dobbiamo più usare la parola 'mascolinità tossica', perché non c'è nulla di tossico nei ragazzi o negli uomini. Lo sono le narrative che abbiamo costruito attorno a ciò che significa diventarli". È questo il messaggio di Francesca Cavallo, autrice delle 'Storie della buonanotte per bambine ribelli' (tornata l'anno scorso con dodici 'Storie spaziali per i maschi del futuro'), dal palco del TedxPadova, oggi pomeriggio. "Quando è nata mia nipote, le ho comprato regali sia dal reparto femminile che da quello maschile - ha ricordato - per mio nipote, invece, ho acquistato una piccola giacca da aviatore. Un pezzo di abbigliamento militare in miniatura". Una storia che rivela come "lo spazio che diamo alle ragazze per esplorare chi sono per fortuna negli ultimi anni è aumentato. Per i ragazzi, però, è rimasto lo stesso". "Per anni ho lavorato per l'empowerment delle ragazze, ho viaggiato il mondo e conosciuto tante famiglie che mi chiedevano 'E i ragazzi?'", ha affermato Cavallo. "A lungo questa domanda mi ha dato fastidio, poi ho capito che volevano crescere i loro figli diversamente, ma non sapevano come farlo". Su questo tema l'autrice sostiene di aver riflettuto e studiato molto prima di scrivere il suo ultimo libro, anche a costo di mettere in dubbio sé stessa. "Se dovevo scrivere un libro per i ragazzi, dovevo dare loro lo stesso livello di fiducia che davo alle ragazze - ha proseguito - ma lì ho capito che io non mi fidavo di loro". Ora, però, il messaggio della scrittrice per gli uomini del futuro è questo: "smettete di cercare di conquistare il mondo, e cercate di conquistare voi stessi. Non possiamo costruire un mondo migliore senza i vostri cuori" ed emozioni, "e non possiamo costruire nessun mondo senza di voi".