Auguri Guccini: compie 85 anni tra canzoni, poesie e libri


Francesco Guccini indica la locandina del museo del soul a Porretta, che lo ritrae
Bologna, 14 giugno 2025 – Buon compleanno, Maestro. È proprio il caso di dirlo, perché oggi per Francesco Guccini sono 85. Cantore sensibile, cronista di un Paese in trasformazione – sarà forse anche per quel breve periodo da giornalista –. Nasce a Modena il 14 giugno 1940 e cresce “tra i saggi ignoranti di montagna, che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia…”. Ritornano più volte nelle opere gli anni dell’infanzia sulle montagne dell’Appennino tosco-emiliano: a Pàvana, dai nonni paterni, ci si trasferisce con la mamma quando suo padre Ferruccio viene chiamato alle armi.
L’affermazione come musicista arriva negli anni Sessanta. L’album d’esordio, Folk Beat n. 1 (1967), contiene già quelli che diventeranno i temi cardine della sua poetica: l’impegno civile, il disincanto verso il potere, la nostalgia del tempo passato. Arrivano poi Radici, Via Paolo Fabbri 43 e Amerigo tra gli anni Settanta e Ottanta e il nome di Guccini viene scolpito tra i massimi esponenti del cantautorato italiano. Con uno sguardo critico e poetico, Guccini racconta l’Italia, dando voce a una generazione intera. Brani come ’La locomotiva’, ’Dio è morto’ e ’L’avvelenata’ diventano veri e propri inni generazionali.
Parallelamente alla carriera musicale, scrive romanzi, racconti autobiografici e saggi, spesso ambientati nel suo amato Appennino. Tra le opere più note ci sono ’Cròniche Epafàniche’, ’Vacca d’un cane’ e il ciclo di romanzi gialli scritti con Loriano Macchiavelli.
Nel 2012 pubblica ’L’ultima Thule’, ultimo album di inediti prima di un lungo silenzio musicale. Nel 2019, per festeggiare gli ottant’anni, esce ’Note di viaggio – Capitolo 1: Venite avanti...’, un progetto curato da Mauro Pagani in cui grandi nomi della musica italiana reinterpretano dodici brani del suo repertorio. L’album si apre con ’Natale a Pavana’, inedito in dialetto pavanese cantato dallo stesso Guccini. Tre anni fa il cantautore pubblica ’Canzoni da intorto’, il suo diciassettesimo album in studio: un disco di cover che segna ufficialmente il suo ritorno alla musica dopo ’L’ultima Thule’. L’anno successivo arriva ’Canzoni da osteria’, nuova raccolta che prosegue questo viaggio nella memoria e nella tradizione popolare. Da oggi su RaiPlay Sound è disponibile il podcast ’Radio Emilia’, in cui la voce di Francesco Guccini racconta la sua Emilia. Attraverso un’ampia selezione di interviste e registrazioni televisive, recuperate dagli archivi Rai dall’inizio degli anni ‘80 ad oggi, Guccini ripercorre la sua carriera, da “burattinaio di parole” a scrittore: tre puntate tra Pavana, Bologna e Modena.
İl Resto Del Carlino