Le specifiche di Switch 2 sono trapelate, ecco perché non dovresti preoccuparti

Nintendo Switch 2 è una console due volte più grande dello Switch originale, non solo per dimensioni ma anche per specifiche hardware. Finalmente abbiamo un'idea completa di cosa c'è sotto il cofano della console portatile da 450 dollari, in arrivo il 5 giugno. In breve, Switch 2 è abbastanza buona per giocare ai titoli di oggi. Finché raggiunge il 4K in modalità docked e ci offre giochi unici con una grafica meravigliosa, "abbastanza buona" è tutto ciò che serviva.
Un report di Eurogamer e l'ultimo video di Digital Foundry su Switch 2 confermano di fatto tutte le indiscrezioni pre-annuncio che avevamo sul processore e altre specifiche hardware della console portatile. La Switch originale montava un chip Nvidia personalizzato basato sul Tegra X1 con soli quattro core ARM Cortex A57. Quel sistema su chip (SoC) aveva consumi relativamente bassi, anche nel 2017, quando Nintendo ci presentò la sua prima console portatile dockabile.
Richard Leadbetter di Digital Foundry ha tratto queste informazioni dai manifesti di spedizione e da altre indiscrezioni, e confrontandole con la pagina ufficiale delle specifiche di Nintendo, ha contribuito a delineare un quadro più completo dell'hardware di Switch 2. La nuova CPU di Switch 2 è la Nvidia T239 con core ARM Cortex A78C. Ci sono otto core in totale con una velocità di clock massima "teorica" di 1,7 GHz (in realtà, le velocità di clock in modalità docked e mobile sono molto inferiori). Due di questi core della CPU sono riservati al software di sistema, mentre gli sviluppatori possono giocare con gli altri sei. Anche la GPU è stata aggiornata all'architettura Ampere con 1.536 core CUDA (essenzialmente unità di elaborazione interne alla GPU). Si tratta di un numero di CUDA sei volte superiore a quello della Switch originale.
Il sistema è dotato di 12 GB di RAM, di cui 3 GB riservati alla console stessa. Questo, unito alla CPU, fa sembrare che Nintendo stia dedicando una buona parte dell'elaborazione alla console stessa, ma considerando il tipo di software interno che Switch 2 promette, la cosa inizia ad avere più senso. Nintendo ha presentato la funzione GameChat come una delle caratteristiche distintive della sua console portatile. Questa funzione consentirà a un massimo di quattro giocatori contemporaneamente di utilizzare la chat vocale online tramite l'altoparlante integrato della console. Un accessorio per la videocamera separato consente anche di effettuare videochiamate, sebbene i video suggeriscano un frame rate molto basso e una qualità visiva dubbia. Qualsiasi sistema, per non parlare di qualcosa di compatto come Switch 2, farebbe fatica a supportare quattro flussi simultanei con qualsiasi software di modulazione vocale e video in esecuzione in background, il tutto mentre si eseguono giochi.
"Le informazioni da noi scoperte suggeriscono che [GameChat] ha un impatto significativo sulle risorse di sistema, al punto che Nintendo fornisce agli sviluppatori uno strumento di test per GameChat", ha affermato Digital Foundry, senza però citare una fonte specifica.
Queste specifiche implicano che Nintendo voglia che Switch 2 sia un dispositivo che duri a lungo, forse quanto gli otto anni di vita dello Switch originale. L'ingrediente segreto del nuovo dispositivo è il supporto al DLSS di Nvidia, la tecnologia di upscaling dell'azienda che prende ogni fotogramma a una risoluzione inferiore e utilizza l'intelligenza artificiale per portarlo a una risoluzione più alta. Il dispositivo dovrebbe anche supportare DLAA, il software di Nvidia dedicato all'anti-aliasing. Questo trucchetto digitale permetterà a giochi come Cyberpunk 2077 di raggiungere i 60 fps a una risoluzione di 1080p.
Per quanto i più nerd tra noi amino smanettare e speculare sulle specifiche tecniche, Switch 2 non è progettato per competere con una Xbox o una PlayStation 5. Nintendo è una delle poche aziende che si è resa conto che puntare alla massima fedeltà grafica è una strategia persa sia per i produttori di console che per gli sviluppatori. Spingere verso una grafica il più realistica possibile richiede hardware più costoso e uno sviluppo dei giochi più lungo e dispendioso. Cosa cambia nell'esperienza di gioco minuto per minuto quando un gioco utilizza una tecnologia di ray tracing di fascia alta per un'illuminazione ultrarealistica? Secondo il rapporto di Digital Foundry, Switch 2 potrebbe essere in grado di gestire alcuni scenari di ray tracing. Tuttavia, spetterà agli sviluppatori utilizzare questa tecnologia di illuminazione entro i limiti dell'hardware Nintendo.
Hogwarts Legacy Switch 1 vs Switch 2 pic.twitter.com/vcWRNSVWk0
— Switch 2 Stock Alerts (account fan) (@Switch2Stock) 14 maggio 2025
Abbiamo visto alcuni giochi girare su Switch 2, e si sta già dimostrando abbastanza potente per titoli odierni come Hogwarts Legacy, un gioco che notoriamente aveva un aspetto orribile e girava male sulla Switch originale. A parte i piccoli ritocchi grafici, prevediamo che la maggior parte dei giocatori avrà difficoltà a capire se Street Fighter 6 viene giocato su una PS5 Pro o su una Switch 2, a patto che mantenga un frame rate stabile. Se il primo Switch ha dimostrato qualcosa, è che gli sviluppatori possono far girare giochi relativamente complessi su hardware più datato, se ci provano. Ora, devono solo provare un po' meno e magari ricordare che uno stile visivo d'impatto è di gran lunga migliore di un'illuminazione ultrarealistica e texture HD.
gizmodo