Nuotare nella città di Lione, presto realtà

Dopo le elezioni comunali, i lionesi potranno fare il bagno nel bacino della Confluenza.
Nell'estate del 2027, i lionesi potranno fare il bagno nel centro città, nella darsena del quartiere della Confluence. Il comune sta progettando due grandi piscine che potranno ospitare dalle cinquecento alle ottocento persone da giugno a settembre. Il dispositivo, “galleggiante e amovibile”, si ispira al Bassin de la Villette (Parigi XIX secolo) e alle sue tre piscine naturali sul Canal de l’Ourcq, a due passi dal Parc des Buttes-Chaumont, dove ogni anno dal 2017 si riversano ventitremila appassionati.
L'installazione lionese, “reversibile e stagionale”, con vista sul centro commerciale, sarà ormeggiata sulla banchina di Place Nautique (chiamata “darse” in riferimento al passato industriale-portuale del sito), tra il ponte ferroviario e la passerella pedonale Florence-Arthaud, adiacente al piccolo porto turistico e ai suoi ventinove posti barca. Saranno installati spogliatoi, docce, servizi igienici, sdraio e ombrelloni e, come tutte le piscine comunali della città, l'ingresso sarà a pagamento.
Prima di tuffarsi in acqua, deve essere possibile nuotare. I campioni saranno prelevati durante le estati del 2025 e del 2026, sotto il monitoraggio dell'agenzia sanitaria regionale.
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