20 anni dopo, le cicatrici dello scandalo degli impianti PIP sono ancora visibili a La Seyne

Jean-Marc Vincenti Pubblicato il 28/07/2025 alle 09:38, aggiornato il 28/07/2025 alle 09:40
Si tratta di uno dei più grandi casi di salute pubblica mai portati davanti alla giustizia. Quindici anni dopo il fallimento della Poly Implant Prosthesis (PIP) di La Seyne – una delle tre aziende più importanti al suo apice – le cicatrici sono ancora visibili nel parco industriale di Playes, dove PIP operava. Dal 1991 al 2010, si ritiene che l'azienda abbia prodotto circa 1 milione di protesi mammarie, i cui difetti si dice abbiano causato 400.000 vittime in tutto il mondo.
Nell'ultimo colpo di scena giudiziario di questa sensazionale e tentacolare vicenda, mercoledì 30 aprile 2025, Dominique Lucciardi, 69 anni, vedova di Jean-Claude Mas, fondatore del PIP (deceduto nel 2019), riconosciuto colpevole di riciclaggio di denaro tra il 1998 e il 2010, è stata condannata a una multa fissa di 25.000 euro e all'interdizione di cinque anni dalla direzione da parte del tribunale penale di Marsiglia.
Il tribunale ha inoltre ordinato la confisca della villa Mas-Lucciardi a Six-Fours, sequestrata nel 2009, allora stimata in più di un milione di euro e occupata da Dominique Lucciardi.
Nel parco commerciale di Playes, l'edificio che ospitava l'unità di produzione di protesi mammarie è stato raso al suolo. A quanto pare, ha cambiato proprietario e si prevede che al suo interno sorgerà un progetto industriale. Ma non lontano, proprio in fondo a un vialetto d'accesso adiacente a un parcheggio, rimangono le rovine del grande edificio amministrativo e di spedizione di PIP.
Locali sventrati, con le finestre rotte, occupati abusivamente e taggati sono una delizia per gli appassionati di esplorazione urbana che visitano i luoghi abbandonati, come mostra un video pubblicato un mese fa sul canale YouTube Terra Découverte.
Anche questo sito, nel cuore di un fiorente parco commerciale dove gli immobili scarseggiano, è in attesa di essere demolito e bonificato, per cancellare definitivamente la tabula rasa del passato.
1991: Jean-Claude Mas (1939-2019) fonda la Poly Implant Prothèse (PIP) a La Seyne. 2005: A partire da quest'anno, in Gran Bretagna vengono presentate diverse denunce contro la PIP per protesi rotte e problemi di salute. 2006: In Francia iniziano a essere presentate denunce per protesi difettose. 2008-2009: La PIP tenta di comprare il silenzio del numero sempre crescente di denunce. I chirurghi estetici francesi allertano invano le autorità. 2010: L'Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSMPS) lancia l'allarme. Scoppiò lo scandalo. La PIP viene liquidata. 2012: Jean-Claude Mas, perseguito in particolare per "inganno sulle qualità sostanziali del prodotto, pubblicità ingannevole e messa in pericolo della vita altrui", viene arrestato il 26 gennaio e incarcerato dal 6 marzo al 29 ottobre nel carcere di Baumettes. 2013: il fondatore di PIP viene condannato a 4 anni di carcere e a una multa di 75.000 euro. 2019: morte di Jean-Claude Mas il 4 aprile all'età di 79 anni. 2021: confermata la responsabilità dell'organismo di certificazione TÜV. 2025: Dominique Lucciardi, vedova di Jean-Claude Mas, condannata per riciclaggio di denaro dal tribunale penale di Marsiglia.
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