Sally Rooney, Fontaines DC, Kneecap… Perché gli artisti irlandesi sono particolarmente impegnati in Palestina?

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L'autrice ha annunciato questa settimana il suo sostegno finanziario a Palestine Action e le due band, che si esibiranno domenica al Rock-en-Seine, stanno utilizzando ogni concerto per sostenere la causa. Tutte e due fanno parte di una lunga tradizione di ribellione, legata in particolare alla storica lotta contro gli inglesi.

Il rapper Mo Chara (a destra), accusato di reato di terrorismo per aver sventolato una bandiera di Hezbollah durante un concerto, è circondato dagli altri membri della band Kneecap mentre esce dal tribunale mercoledì 20 agosto a Londra. (Joanna Chan/AP)

di Juliette Démas , corrispondente da Londra

Sui palchi del festival Rock-en-Seine, domenica 24 agosto, si esibiranno due band irlandesi che si sono distinte per la loro posizione pro-Gaza. In primo luogo, i musicisti dei Fontaines DC , che esibiscono sul palco il messaggio "Israele sta commettendo un genocidio" e fanno ripetere al pubblico "Libera, libera, Palestina!" durante il loro tour del festival. Poi, i rapper del trio nordirlandese Kneecap, che fanno di ogni apparizione un palcoscenico per la causa palestinese. La loro esibizione è stata mantenuta dal festival (che per questo motivo ha perso una sovvenzione dalla città di Saint-Cloud), nonostante la richiesta del Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni Ebraiche di Francia di annullare il loro programma e l'avvertimento .

Irlanda Gaza, la spirale Guerra a Gaza Stato palestinese