La Nigeria celebra il ritorno dei preziosi bronzi del Benin rubati durante l'era coloniale

"Ci è voluto più di un secolo prima che finalmente tornassero a casa", osserva Euro News .

Sabato 21 giugno i Paesi Bassi hanno ufficialmente restituito alla Nigeria 119 antiche sculture, bronzi del Benin, rubati all'ex regno del Benin più di 120 anni fa, durante l'epoca coloniale.

Si tratta dell'ultimo ritorno di manufatti in Africa, mentre aumentano le pressioni sui governi e le istituzioni occidentali affinché restituiscano i bottini rubati durante il dominio coloniale. I bronzi "includono sculture in metallo e avorio risalenti al XVI-XVIII secolo", ha dichiarato Al-Jazeera .

Il governo nigeriano ha celebrato il ritorno di questi pezzi inestimabili con una cerimonia al Museo Nazionale di Lagos, la capitale economica, esponendo quattro opere nel cortile del museo. La selezione includeva "il busto di un monarca, una zanna di elefante e un cucciolo di leopardo", riporta il quotidiano nigeriano The Guardian , che ha pubblicato una serie di foto delle sculture .

Nel XIX secolo, l'esercito britannico rubò migliaia di bronzi del Benin dall'omonimo regno, che all'epoca era indipendente e "che oggi corrisponde alla Nigeria meridionale", ha affermato Al-Jazeera.

Questi furono successivamente dispersi in musei e collezioni private in Europa e negli Stati Uniti. I quattro bronzi presentati sabato a Lagos rimarranno nella collezione del museo. Gli altri saranno restituiti all'Oba del Benin, Ewuare II, il sovrano tradizionale del regno.

Il ministro della cultura nigeriano, Hannatu Musa Musawa, che ha firmato il documento di restituzione con l'ambasciatore olandese per la cooperazione culturale internazionale, Dewi van de Weerd, ha affermato sabato che "la Nigeria deve rivendicare la sua storia e il suo patrimonio".

Nella stessa cerimonia, Olugbile Holloway, direttore generale della Commissione nazionale per i musei e i monumenti del Paese, ha annunciato che la Germania aveva accettato di restituire alla Nigeria più di mille bronzi del Benin.

Il British Museum di Londra si rifiuta ancora di restituire parte della sua famosa collezione, citando una legge approvata nel 1963 che impedisce al museo di restituire i suoi tesori.