La Cina convoca Nvidia per problemi di sicurezza sui suoi chip di intelligenza artificiale

All'inizio di luglio, Nvidia ha annunciato che avrebbe ripreso le vendite dei suoi chip H20 in Cina, dopo che le autorità statunitensi hanno revocato alcune restrizioni all'esportazione verso il paese asiatico. Tuttavia, negli Stati Uniti persistono preoccupazioni circa l'utilizzo da parte dei clienti cinesi del chip, specializzato nell'intelligenza artificiale (IA) e destinato al mercato cinese.
A maggio, i legislatori statunitensi hanno proposto che Nvidia e altri importanti produttori di chip per l'intelligenza artificiale integrassero dispositivi di geolocalizzazione nei loro prodotti. In risposta, la Cyberspace Administration of China, il principale regolatore di internet del Paese, ha dichiarato giovedì di aver convocato Nvidia lo stesso giorno per discutere di "gravi problemi di sicurezza" che, secondo quanto riferito, erano stati recentemente identificati.
Geolocalizzazione e disattivazione remotaSecondo la dichiarazione dell'autorità di regolamentazione cinese, gli esperti statunitensi ritengono che le tecnologie di "geolocalizzazione" e "disattivazione remota" integrate nei chip Nvidia siano già pienamente operative. Le autorità hanno quindi chiesto a Nvidia di spiegare "i rischi per la sicurezza associati alle vulnerabilità e alle backdoor nei suoi chip H2O venduti in Cina".
SudOuest