Intervista della domenica. Brigitte Lahaie: "Ci siamo persi completamente la rivoluzione sessuale".

Perché hai deciso di intraprendere questo progetto innovativo e di affrontare questo tema?

"Ho questa passione per i cavalli fin da piccola, da quando ho visto Crin Blanc , e questo libro, Utopia, è nato dopo un pranzo con Pierre Durand, il campione olimpico di equitazione di Jappeloup. Volevo dare voce a una delle mie cavalle, anche se il romanzo non descrive la realtà."

Nonostante tutto, ci sono punti in questo romanzo che sono autobiografici?

"L'equitazione è una mia vera passione, e quando ho scritto questo romanzo, ovviamente ci ho messo molto di me stessa, molte esperienze che ho vissuto personalmente. Ma allo stesso tempo, non credo che la protagonista, Lise, mi somigli molto. Penso che sia molto, molto diversa dal modo in cui ho vissuto la mia vita emotiva. Ciò che ho trovato interessante è stato proprio raccontare la storia di una giovane donna che, prima di tutto, ha perso la madre molto giovane e che lì, attraverso la vicinanza che ha con questa cavalla, ha instaurato un rapporto...

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