Immergiti nell'affascinante mondo di Carlo Boso e della sua compagnia, che reinventano la commedia dell'arte con tre spettacoli esclusivi a Tende

Come ogni anno da 9 anni, Carlo Boso accompagna i suoi studenti dell'Accademia Internazionale delle Arti Performative (AIDAS) in tournée a Roya dopo le esibizioni al Festival di Avignone.
Carlo Boso è un grande nome del teatro e, più specificamente, è "il maestro" della commedia dell'arte. Questo genere teatrale popolare, nato nel XVI secolo, si basa sulla burlesca delle situazioni e presenta personaggi stereotipati, con l'obiettivo di risvegliare l'intelligenza e farci riflettere sulla società in cui siamo immersi. Carlo Boso non è solo IL riferimento in questo genere teatrale, che si sforza di perpetuare, ma è anche autore, regista e direttore artistico. Ha partecipato alla produzione di circa cinquanta opere teatrali con i più grandi registi. Ha inoltre diretto numerose compagnie teatrali ed è stato responsabile della programmazione del Carnevale di Venezia.
Ma l'AIDAS, con sede a Versailles, è il suo orgoglio e la sua gioia. Ne è il fondatore e co-direttore insieme a Danuta Zarazik. Creata nel 2004, l'Accademia è la culla dei futuri attori professionisti. Carlo Boso può trasmettere lì la sua conoscenza e il suo amore per il teatro perché "è qualcosa di vitale" per lui.
Una messa in scena che sfida
Gli studenti, che frequentano il loro anno professionale, si esibiscono in più di 200 spettacoli pubblici. Questi spettacoli fanno parte del programma educativo, che include un insegnamento poliedrico delle arti performative: canto, danza, mimo e teatro.
Carlo Boso ama rivisitare i testi e le messe in scena di grandi opere teatrali classiche per adattarle alla nostra società, che, in realtà, è rimasta pressoché invariata nei secoli che ci separano dalle opere scritte nell'Antichità o nel Medioevo. I personaggi si evolvono in modo umoristico, burlesco e talvolta clownesco, per catturare al meglio il riflesso. Nell'opera Don Chisciotte, Ronzinante, il vecchio cavallo dell'eroe, è liberamente sostituito da una bicicletta; anche Sancho Panza cavalca un biciclo nei panni dell'asino Rucio. Non importa che si tratti di un cavallo o di una bicicletta, che si tratti di un'immagine reale o immaginaria, purché la visione della vita e del destino umano siano al centro della riflessione.
Don Chisciotte è uno dei primi romanzi moderni e Carlo Boso ha voluto giocare sulla satira sociale, sulla critica delle strutture che la governano, attraverso un'analisi politica.
Quando Carlo adattò la tragedia "La Pace" di Aristofane, evidenziò il "discorso pacifista militante che ha i suoi limiti". Questo spirito antico rimane attuale ancora oggi. Le "logiche" della guerra vengono confrontate con le loro contraddizioni presentandole in scene comiche e ridicole.
È con l'entusiasmo della gioventù, la passione per il teatro e la loro professionalità che gli studenti dell'AIDAS, guidati dal loro maestro Carlo Boso, sono venuti per tre spettacoli a Tenda prima di proseguire la loro tournée a La Brigue (con una fedele e sempre gradita visita all'Ehpad), Saorge, Breil e La Turbie.
Ogni anno, l'AIDAS porta nella Valle una ventata di nuova apertura alla cultura per tutti.
Questi spettacoli fanno parte delle Baroque Escapades offerte gratuitamente dal Carf.
Nice Matin