Danza: A Montpellier, Akram Khan risveglia i resti del deserto di AlUla
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Con "Thikra, Night of Remembering", il coreografo Akram Khan unisce la danza indiana e quella contemporanea. MAXIME DOS
Per l'apertura del 45° Montpellier Danse Festival, il coreografo Akram Khan unisce la danza indiana e quella contemporanea in uno spettacolo di grande impatto per 14 donne.
La prima volta che il coreografo Akram Khan visitò il deserto di Al-Ula, nel nord-ovest dell'Arabia Saudita, si sedette pacificamente accanto a un cespuglio. "Ho avuto una sensazione, una sensazione di eternità. Ma la cosa più interessante per me è stata poter condividere questo momento", ha confidato il coreografo anglo-bengalese. Quel giorno, era accompagnato dai primi complici della sua futura creazione Thikra, Night of Remembering : l'artista visiva saudita Manal Al-Dowayan, co-firmatario dell'opera, il compositore Aditya Prakash e la lighting designer Zeynep Kepekli. Insieme, per ore, percepirono lo spazio, scambiarono idee o le loro esperienze interiori di fronte a questa immensità intrisa di storia.
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