“La carne è triste, ahimè”, “O Guerillères”, “King Kong Théorie”: il femminismo è in scena questo autunno

Si immagina mentre affina il suo testo un'estate, isolata, dando slancio e intensità alla sua testimonianza, con il suo stile schietto. "Sì, noi eterosessuali siamo prostitute libere, che ci vendiamo a un singolo uomo o alle masse", afferma Ovidie in La chair est triste hélas, un racconto di successo, pubblicato da Julliard nel 2023 (e in edizione tascabile da Points nel 2024), un duro colpo al patriarcato e alla comoda apatia degli uomini eterosessuali nelle relazioni sentimentali.
"Avevo scritto questo testo durante la reclusione e, all'improvviso, ho sentito che le donne organizzavano aperitivi in cui si leggevano a vicenda degli estratti, i giornalisti mi hanno detto che recitavano ad alta voce dei brani in pubblico per infastidire i colleghi", ride oggi l'autrice. "Quando facevo letture musicali, gli spettatori ridevano persino, anche se pensavo di aver scritto un testo drammatico".
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Le Monde