“A 20 anni ero già un’icona, la madre della nazione”: Golshifteh Farahani racconta la sua giovinezza in Iran e il suo debutto cinematografico

Intervista Diventata staffetta in Francia per i manifestanti del movimento "Donna, Vita, Libertà", l'attrice iraniana racconta a "Le Nouvel Obs" la sua infanzia e adolescenza in Iran, tra estremo rigore e grande libertà, i suoi esordi nel cinema, le sue scelte artistiche, i suoi incontri e il suo arrivo in Francia.
Intervista di Guillaume Loison
Golshifteh Farahani a Parigi nel febbraio 2025. DORIAN PROST
In Francia, conosciamo Golshifteh Farahani principalmente per la storia della sua partenza avventurosa dall'Iran nel 2008, innescata dalla partecipazione a un film americano ("State of Lies") e dalla solidità della sua "seconda" carriera di attrice internazionale – sarà protagonista di "Alpha" di Julia Ducournau (nelle sale dal 20 agosto). Sappiamo meno del fatto che in precedenza aveva regnato come superstar nel suo Paese natale fin dall'inizio, o quasi, dopo aver sfiorato un altro destino.
I tuoi genitori ti preparano al pianoforte classico fin dall'età di 4 anni...Golshifteh Farahani Si avvicinavano all'arte attraverso il prisma leninista, che implicava il rigore militare, come nel film "Whiplash" [diretto da Damien Chazelle nel 2014, N.d.R.]. Fin dall'asilo, ho moltiplicato le attività...

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Le Nouvel Observateur