Scandalo dell'aeroporto El Dorado: cosa è successo veramente? Ecco cosa rivela la risoluzione di Aerocivil.

Il 26 luglio, il Dipartimento dell'aeronautica civile ha rilasciato una dichiarazione annunciando la sospensione delle licenze dei controllori del traffico aereo coinvolti nell'incidente presso la torre di controllo dell'aeroporto El Dorado, dove un diciottenne avrebbe apparentemente assunto brevemente il controllo del traffico aereo.
La sospensione delle licenze è stata effettuata tramite la Risoluzione 1923 del 25 luglio 2025, alla quale EL TIEMPO ha avuto accesso e che rivela, fino ad ora, dettagli sconosciuti dell'accaduto.
Nella risoluzione si afferma che il colonnello Andrés Felipe Otero Acero, direttore delle operazioni di navigazione aerea (Dona), ha informato la Segreteria dell'Autorità aeronautica (SAA), con copia alla Direzione dell'Autorità per i servizi di navigazione aerea (DASNA), dell'incidente, spiegando quanto segue:
"Vorrei inoltrare una discussione via e-mail in cui abbiamo appreso di un comportamento anomalo presso le strutture EDR della TWR, dove una persona non autorizzata sta apparentemente interagendo con l'aereo."
"La presente informativa è per le finalità pertinenti stabilite dall'autorità. Vi informo inoltre che sto già richiedendo informazioni più dettagliate e che sto prendendo provvedimenti per verificare e chiarire la situazione presentata, cercando sempre di tutelare la sicurezza operativa." (SIC)
La discussione via email prosegue con una spiegazione del motivo per cui agli individui in questione è stato concesso l'ingresso il 21 luglio. Secondo la risoluzione, l'email è stata inviata il 24 luglio a un colonnello la cui identità non è specificata.
"Buonasera, stimato Colonnello."
Oltre alle informazioni fornite in merito all'evento del 21 luglio presso la Torre El Dorado, invio alcuni dettagli aggiuntivi a riguardo.
In conformità con quanto programmato ed eseguito il 21 luglio, nel pomeriggio dalle 12:00 alle 18:00 (ora locale), il Sig. e il supervisore in servizio dell'unità della torre di controllo, il Sig. XXX, lavoravano nella Torre Nord. Analogamente, il Sig. XXX, Controllore del Traffico Aereo per la regione Nord-Ovest, e il Sig. XXX sono stati autorizzati a entrare nella cabina della torre di controllo. Il Sig. XXX ha espresso interesse a effettuare la visita per conoscere in tempo reale il contesto lavorativo del controllore, al fine di proseguire con il suo processo di selezione per il corso Basic Aerodrome attualmente in corso, secondo quanto riferito dal Sig. XXX. (SIC)

Torre di controllo Eldorado Foto: Claudia Rubio
Con questi elementi sul tavolo, La Dona – si spiega nella risoluzione – ha fornito tutte le informazioni rilevanti alla Direzione dell'Autorità per i servizi di navigazione aerea (DASNA), affinché le analizzasse nell'esercizio delle sue funzioni di ispezione e sorveglianza.
A questo proposito, DASNA ha lanciato i seguenti allarmi:
1) Secondo un video circolato sul profilo XXX del social network Instagram, si evince che un privato (che non fa parte del novero dei controllori di volo dell'Aeronautica Civile e che, inoltre, non è titolare di licenza né di poteri) ha operato la frequenza aeronautica fornendo il servizio di controllo del traffico aereo a tre aeromobili, nell'ordine LATAM 4131, AVA4807 e AVA217.
2) A quel tempo, il proprietario della frequenza 118,1 MHz era il Sig. XXX e il Supervisore XXX, che consentivano a personale esterno all'ente di svolgere funzioni di controllore del traffico aereo, esponendo l'attività a un grave rischio operativo dovuto alla mancanza di requisiti di licenza, poteri, competenze e conoscenze per svolgere tali funzioni, mettendo a rischio la vita e la proprietà degli utenti del trasporto aereo in quel momento.
3) Che il controllo del traffico aereo debba essere svolto nel rigoroso rispetto degli standard, delle norme e delle procedure prestabiliti, da personale debitamente abilitato. L'evento in oggetto ha compromesso la sicurezza aerea, giustificando l'adozione di misure di vigilanza volte a rafforzare il rispetto della normativa aeronautica applicabile, oltre al manuale dei doveri e alle responsabilità professionali dei funzionari coinvolti.

Aeroporto El Dorado. Foto: Per gentile concessione
4) Sulla base delle omissioni rilevate, il personale coinvolto non è più idoneo a continuare a svolgere le proprie mansioni, motivo per cui la licenza di controllore del traffico aereo deve essere sospesa. Tale sospensione è provvisoria, sulla base delle prove e delle informazioni fornite dal Fornitore del Servizio di Traffico Aereo, e rimarrà in vigore fino al completamento della procedura.
La risposta di Aerocivil Il direttore del Dipartimento dell'Aeronautica Civile, il generale di brigata José Henry Pinto Rodríguez, ha dichiarato che in nessun momento l'operazione aerea è stata a rischio. " Questa persona ha solo dato istruzioni, ma non ha mai avuto il controllo degli aerei che operavano a El Dorado in quel momento."
Ha aggiunto che la comunità può stare tranquilla perché la sicurezza operativa dell'aeroporto "non è mai stata violata". Ha inoltre osservato che gli agenti coinvolti nell'incidente erano controllori del traffico aereo, i quali "sono consapevoli che questo tipo di atto è proibito, quindi si tratta di una violazione delle norme stabilite dall'autorità aeronautica ".
Il direttore ha inoltre confermato che i rapporti sono già stati inviati ai competenti organi di controllo affinché possano indagare ulteriormente sulle azioni di questi agenti. Infine, ha chiarito che, secondo le informazioni fornite dal padre, il giovane entrato nella struttura di El Dorado non era minorenne, un fatto che è oggetto dell'indagine.
Eduardo Tovar, consulente aeronautico ed ex dirigente di Avianca e del Dipartimento dell'Aeronautica Civile, ha dichiarato a EL TIEMPO che la Colombia ha una normativa aeronautica molto dettagliata e completa. Ha inoltre sottolineato il rigore del Paese nell'applicazione degli standard di sicurezza aerea.
Ha sottolineato che, nonostante si sia trattato di un incidente delicato, la cosa più importante è che l'operatore della torre di controllo attui i controlli, le sanzioni e le misure correttive necessari per poter rispondere a qualsiasi verifica o richiesta dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO).
* EL TIEMPO si astiene dal pubblicare i nomi delle persone coinvolte negli incidenti per non ostacolare le indagini che Aerocivil ha richiesto alla Procura.
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