Secondo gli scienziati, le megattere soffiano anelli di bolle verso gli esseri umani durante gli incontri amichevoli.

Per la prima volta, è stato documentato che le megattere producono grandi anelli di bolle, come un fumatore che soffia anelli di fumo, durante interazioni amichevoli con gli esseri umani.

Questo comportamento, finora poco studiato, potrebbe rappresentare un gioco o una comunicazione, secondo un articolo degli scienziati del SETI Institute e dell'Università della California, Davis, pubblicato sulla rivista Marine Mammal Science.

Le megattere sono note per il loro uso di bolle per radunare le prede e per la creazione di scie e scoppi di bolle quando competono per scortare una femmina.

Queste nuove osservazioni dimostrano che le megattere producono anelli di bolle durante gli incontri amichevoli con gli esseri umani.

Questa scoperta contribuisce all'obiettivo più ampio del team WhaleSETI di studiare l'intelligenza non umana per facilitare la ricerca di intelligenza extraterrestre.

"A causa degli attuali limiti tecnologici, un presupposto fondamentale nella ricerca di intelligenza extraterrestre è che l'intelligenza e la vita extraterrestre saranno interessate a entrare in contatto e quindi si rivolgeranno a destinatari umani", ha affermato in una dichiarazione il dott. Laurance Doyle, scienziato del SETI Institute e coautore dello studio.

Questa importante ipotesi è supportata dall'evoluzione indipendente del comportamento curioso delle megattere.

Le megattere vivono in società complesse, mostrano diversità acustica, utilizzano strumenti a bolle e aiutano altre specie a tenere lontani i predatori, ha affermato il dott. Fred Sharpe, coautore principale e affiliato dell'UC Davis.

"Ora, come segnale potenziale, stiamo mostrando che stanno soffiando anelli di bolle nella nostra direzione in un apparente tentativo di interagire in modo giocoso, osservare la nostra risposta o impegnarsi in qualche tipo di comunicazione", ha affermato Sharpe.

Le megattere solitamente mostrano un comportamento curioso e amichevole nei confronti delle imbarcazioni e dei nuotatori umani, ha aggiunto l'autrice principale Jodi Frediani, fotografa naturalistica marina e affiliata all'UC Davis.

"Abbiamo individuato una dozzina di balene provenienti da popolazioni sparse in tutto il mondo, la maggior parte delle quali si è avvicinata volontariamente alle barche e ai bagnanti soffiando anelli di bolle durante queste manifestazioni di comportamento curioso", afferma Frediani.

Lo studio analizza 12 episodi di produzione di anelli di bolle che coinvolgono 39 anelli realizzati da 11 singole balene.

Similmente allo studio dell'Antartide o di altri pianeti analoghi terrestri come surrogati di Marte, il team Whale-SETI studia sistemi di comunicazione intelligenti, non terrestri (via acqua) e non umani per sviluppare filtri che aiutino ad analizzare i segnali cosmici alla ricerca di segni di vita extraterrestre.

Come ha sottolineato Karen Pryor, "I modelli di formazione delle bolle dei cetacei costituiscono una modalità di comunicazione inaccessibile ai mammiferi terrestri".