Questo negozio di New York ha creato una community per i designer latinoamericani: ora lancia un podcast

Mettetevi le cuffie, abitanti del Lower East Side. No, non per l'album di debutto di Addison Rae (ma sì, anche per quello ), ma per un podcast molto gradito, non un altro uomo bianco, che di sicuro arricchirà e ispirerà.
Incastonato in uno spazio sotterraneo, a pochi passi dai locali preferiti di Dimes Square, Cervo's e Scarr's Pizza, si trova Tumbao , un'ampia selezione di marchi latinoamericani di prêt-à-porter, accessori e gioielli. Se siete già stati in questo spazio minimalista, potreste pensare che sia solo l'ennesimo negozio alla moda in un quartiere alla moda, ma uno sguardo più attento rivela qualcosa di più simile a uno showroom, che porta in primo piano marchi di cui potreste aver sentito parlare o meno.
"Tumbao non è mai stato concepito come un semplice negozio", afferma la fondatrice Valentina Pozo . "È uno spazio fisico, certo, ma anche un progetto vivo: una piattaforma per la narrazione, la collaborazione e la conservazione culturale."

Pozo, originaria dell'Ecuador, ha fondato Tumbao nel 2021 con una serie di pop-up, finché la sede di LES non l'ha attirata. Ora, da tre anni, è un negozio permanente, che riunisce designer, musicisti, collaboratori e amici. Dopo anni trascorsi a organizzare eventi, supportare artigiani e mettere in contatto persone di ogni estrazione sociale, Pozo sta portando il suo dono di community building a un nuovo mezzo: il podcasting.
"Voglio che sia come sedersi al tavolo della cucina di qualcuno, dove la conversazione si prolunga e si scambia qualcosa di reale", dice Pozo. "Gran parte di ciò che accade da Tumbao non è transazionale, è colloquiale. I clienti restano per parlare. Gli artisti passano solo per entrare in contatto e aggiornarsi sui progetti recenti. E in queste conversazioni risiede tanta profondità: sul processo, sul dubbio, sulla discendenza, sull'identità, sulla sopravvivenza, sulla visione."
"Il podcast è un modo per documentarlo", continua. "Si tratta di rallentare e chiedersi: come sei arrivato qui? Di cosa hai bisogno? Cosa sogni?"

Proprio come Tumbao, il podcast presenterà una varietà di designer, fotografi, galleristi, commercianti, musicisti e amici latinoamericani. "Persone che stanno plasmando la cultura in modi discreti o audaci", dice Pozo. "Molto si basa sull'istinto. Sappiamo riconoscere quando qualcosa ha un'anima."
Mentre il futuro della moda e del retail di lusso rimane incerto, Tumbao offre un nuovo approccio per le nuove generazioni. Gli stilisti presenti nel negozio sono quelli che Pozo ha incontrato attraverso viaggi, contatti vari o, spesso, internet e i social media. Molti marchi presenti nel negozio non operano con modelli tradizionali, ma hanno invece sistemi di produzione su misura, rendendo Tumbao un punto di riferimento per pezzi rari e stili "se sai di sapere", tutti curati con l'occhio di chi comprende un cliente attento e non è vincolato da limiti di scala.
"Diamo priorità ai designer che creano partendo da un luogo di ricerca, cura e radicamento culturale, non solo dalle tendenze", afferma Pozo. "Credo che il futuro del retail abbia meno a che fare con le performance e più con le relazioni: sai raccontare una storia sincera? Sai creare uno spazio che dia vita? Questo è ciò che le persone cercano".
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