Quali erano i primi interventi chirurgici prima dell'avvento della medicina? Ce lo spiega l'archeologia.

La medicina ha avuto un periodo di sperimentazione più di 40.000 anni fa, muovendo i primi passi con pratiche come inserzioni e tagli nelle zone ossee. Secondo una ricerca della BBC e della rivista Muy Interesante,
Secondo i media, nell'antichità, recarsi in ospedale per farsi curare da un'infermiera era considerato dai cittadini un segnale di morte precoce. Chi aveva maggiori risorse economiche veniva curato a casa e in condizioni migliori.

La medicina moderna ha avuto un periodo di sperimentazione durato circa 40.000 anni. Foto: iStock
La suddetta rivista spagnola ha chiarito che gli esseri umani hanno sperimentato con il corpo per curare le malattie, eseguendo interventi chirurgici alla ricerca di una cura.
Qual è stato il primo intervento chirurgico eseguito sul corpo umano? Secondo la rivista Muy Interesante, l'archeologia ha trovato prove nei resti fossili che dimostrano che, in diverse civiltà antiche, i crani umani presentavano perforazioni. Ciò indica che la trapanazione è stata una delle prime importanti procedure chirurgiche.
Questo processo prevede che un individuo trapani un'area del cranio di un'altra persona, lasciando un piccolo foro. La trapanazione è ancora riconosciuta come tecnica per il trattamento dei traumi cranici nel XXI secolo.

Questo processo consiste nel perforare un'area del cranio di un'altra persona. Foto: Crediti: C. Sobrado ed E. Camarós, USC / Molto interessante
Inoltre, le amputazioni furono anche tra i primi interventi chirurgici. Uno dei più antichi è stato evidenziato in uno scheletro trovato sull'isola del Borneo, nel sud-est asiatico, dove l'amputazione della gamba sinistra fu eseguita con un dispositivo rudimentale. Gli studi hanno rivelato che l'individuo sopravvisse e raggiunse l'età adulta.
Queste procedure risalgono a più di 40.000 anni fa, in un'epoca in cui si utilizzavano piante medicinali e pratiche non ortodosse tipiche dell'epoca.
La BBC afferma che anche in tempi più recenti, come il 1822 , sussistevano ancora notevoli limitazioni nei materiali e nelle tecniche. Le procedure mediche erano rudimentali e, in molti casi, simili a quelle delle epoche sopra menzionate.
Quali interventi chirurgici del passato vengono replicati? Alcune procedure antiche hanno ancora equivalenti moderni. Eccone alcune:
- Operazioni rapide: nel XIX secolo, intorno al 1800, i chirurghi eseguivano interventi per fermare le emorragie o curare le infezioni. Questi furono i precursori degli odierni interventi chirurgici di amputazione degli arti. I medici erano noti per la rapidità della procedura.
- Interventi chirurgici senza anestesia: fino al 1822, i pazienti venivano operati senza previa somministrazione di farmaci, il che causava un dolore intenso. Nel 1846, fu introdotto per la prima volta l'uso dell'etere come anestetico, segnando una svolta nella storia della medicina.

I chirurghi intervengono per fermare un'emorragia o curare un'infezione. Foto: BBC
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