Secondo Bill Gates, questo è l'unico lavoro che sopravviverà all'intelligenza artificiale.

L'imprenditore e miliardario Bill Gates, noto soprattutto per essere il fondatore di Microsoft, è diventato molto attivo negli ultimi anni nel parlare di Intelligenza Artificiale e del suo impatto sui diversi aspetti della nostra vita.
E senza dubbio, uno degli aspetti più preoccupanti dell'impatto di questa tecnologia sulle nostre vite è il lavoro. Questo perché l'intelligenza artificiale ha le capacità e le competenze per imitare gli esseri umani e replicare ciò che fanno, il che rappresenta una rivoluzione per la forza lavoro. Finora, solo gli esseri umani potevano farlo. A poco a poco, anche le macchine saranno in grado di farlo.
Questo ha aspetti positivi e negativi e, in pochi secondi, l'intelligenza artificiale potrebbe potenzialmente mettere a repentaglio un numero enorme di posti di lavoro. Qualche settimana fa, Gates, dal suo blog personale Gates Notes, ha espresso il suo punto di vista sull'argomento.
Secondo il magnate, è stato durante la sua visita alla First Avenue Elementary School nel New Jersey che l'imprenditore ha avuto l'opportunità di scoprire come le scuole potrebbero funzionare integrando l'intelligenza artificiale, poiché la scuola aveva avviato un progetto pilota per introdurre la tecnologia nelle aule.
Con il nome Khanmigo, questa IA era concepita come supporto o addirittura come assistente per gli insegnanti. "L'intelligenza artificiale trasformerà radicalmente le dinamiche educative sia per gli insegnanti che per gli studenti una volta che la tecnologia avrà raggiunto la maturità", ha scritto Gates.
Sebbene questo possa indurci a credere che l'IA prenderà gradualmente il sopravvento sugli insegnanti, Gates sostiene il contrario, pur elogiando i vantaggi dell'integrazione di questo strumento in classe. "Siamo ancora nelle fasi iniziali dell'utilizzo dell'IA in classe, ma quello che ho visto a Newark ha evidenziato lo straordinario potenziale di questa tecnologia".
Ad esempio, l'intelligenza artificiale consente agli insegnanti di monitorare attentamente il rendimento scolastico di ogni studente in modo da non perdere alcun dettaglio e può anche fungere da tutor personalizzato per i bambini che necessitano di ulteriore assistenza.
Tuttavia, questa tecnologia è ben lungi dall'essere perfetta. Gates ricorda di avere ancora difficoltà a pronunciare i nomi in spagnolo, di essere ancora lenta nel comprendere richieste specifiche e di non avere ancora una voce femminile.
L'intelligenza artificiale può essere utilizzata da insegnanti ed educatori per ottimizzare le attività di routine, consentendo loro di dedicare più tempo alla relazione con i propri studenti. Questo sarà fondamentale per migliorare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento. Tuttavia, deve essere considerata uno strumento di supporto per gli educatori. "In fin dei conti, gli insegnanti sanno tutto. Con gli strumenti giusti, troveranno sempre un modo per supportare i propri studenti", ha affermato.
La tecnologia migliorerà il processo educativo, ma non potrà mai sostituire il lavoro degli insegnanti.
eleconomista