Linda Yaccarino annuncia le sue dimissioni dal ruolo di CEO del social network X
Linda Yaccarino , CEO di X dal 2023, ha annunciato la sua decisione di lasciare il suo incarico presso il social network di proprietà di Elon Musk. La dirigente lo ha annunciato in un post sul suo account personale dell'app di micro-messaggi, senza menzionare i motivi che l'hanno spinta a lasciare l'incarico. "Dopo due anni incredibili, ho deciso di dimettermi da CEO di X", inizia il messaggio di Yaccarino. In seguito, ringrazia Elon Musk per averle affidato "la responsabilità di proteggere la libertà di espressione, trasformare l'azienda e trasformare X nell'app per tutto".
Il dirigente ha anche sottolineato il lavoro svolto negli ultimi anni per aggiungere nuove funzionalità all'app, tra cui l'arrivo di Community Notes e l'imminente lancio di X Money, uno strumento che consentirà agli utenti di effettuare pagamenti in stile Bizum.
"X è davvero una piazza pubblica digitale per tutte le voci e il segnale culturale più potente al mondo. Non avremmo potuto farcela senza il supporto dei nostri utenti, dei nostri partner commerciali e del team più innovativo al mondo. Vi sosterrò tutti mentre continuate a cambiare il mondo", conclude il dirigente.
Dopo due anni incredibili, ho deciso di dimettermi dall'incarico di CEO di 𝕏. Quando io e @elonmusk abbiamo parlato per la prima volta della sua visione per X, sapevo che sarebbe stata l'opportunità di una vita per portare avanti la straordinaria missione di questa azienda. Gli sono immensamente grato per avermi affidato...
— Linda Yaccarino (@lindayaX) 9 luglio 2025
L'arrivo di Yaccarino alla guida di X è avvenuto pochi mesi dopo che Elon Musk aveva assunto il controllo del network precedentemente noto come Twitter per 44 miliardi di dollari. Il suo obiettivo principale nell'acquisizione dell'azienda era riconquistare la fiducia degli inserzionisti, molti dei quali avevano smesso di investire nell'app a causa della retorica di Musk e della mancanza di sforzi da parte dell'azienda per contrastare l'incitamento all'odio e la disinformazione.
Il ruolo principale di Yaccarino, maturato lavorando presso diverse agenzie pubblicitarie, era quello di riconquistare la fiducia degli inserzionisti e migliorare i rapporti di X con governi e aziende, gravemente compromessi dalle dichiarazioni di Elon Musk negli ultimi anni. Il successo di Donald Trump (e dello stesso Musk) alle elezioni presidenziali statunitensi dello scorso autunno ha rappresentato un'importante spinta per l'app, che, secondo Yaccarino, è riuscita a recuperare il 96% dei principali inserzionisti del network.
Nonostante questo successo, X non è riuscita ad aumentare il numero di utenti né a mantenerlo negli ultimi anni. Secondo i dati forniti dall'azienda stessa all'Unione Europea, come richiesto dalle normative UE, il numero di utenti dell'app nell'UE è diminuito di oltre il 10% nei primi cinque mesi del 2025, in concomitanza con l'ascesa di Trump alla presidenza. Il calo in Spagna è stato ancora più pronunciato, precisamente del 35% rispetto al 2024, secondo un recente studio di GfK DAM.
Nel suo messaggio di addio, Yaccarino sottolinea anche che ora X "inizia una nuova fase con xAI", l'azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk alla quale, solo pochi mesi fa, il magnate ha ceduto la piattaforma.
ABC.es