L'OCU mette in guardia dalle truffe che utilizzano falsi codici QR nelle stazioni di ricarica per auto elettriche: "Controllate se è autentico".

I codici QR sono comunemente presenti presso alcune stazioni di ricarica per auto elettriche e possono essere scansionati con un telefono cellulare per facilitare il processo di pagamento. Tuttavia, ci sono segnalazioni di codici QR falsi che possono accedere ai nostri dati bancari e delle carte di credito , come segnalato dall'Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU).
Il QRishing , ovvero l'uso di codici QR fraudolenti, non è una novità, ma i casi sono aumentati nelle ultime settimane: "Si tratta di un tipo di truffa simile al phishing , che consiste nel mostrare un codice QR falso per indirizzare l'utente a una pagina o app che sembra reale, ma è fraudolenta. Una volta lì, vengono raccolti dati sensibili dell'utente, come il numero di carta di credito e il PIN."
Per questo motivo, l'OCU (Agenzia spagnola per la protezione dei consumatori) avvisa i proprietari di auto elettriche di controllare sempre se il codice QR che scansionano prima di ricaricare è originale o una copia, poiché i truffatori spesso copiano il loro codice QR fraudolento sull'adesivo originale, in modo che la scansione porti al sito web fraudolento che ottiene i dati.
"Effettuerai il pagamento sul sito web fraudolento senza ricevere l'elettricità per il tuo veicolo. Se la truffa è più elaborata, i criminali si aspetteranno che, se non ricevi l'elettricità la prima volta, riproverai e verrai reindirizzato al sito web originale al secondo tentativo, dove pagherai di nuovo e la ricarica avrà inizio", avverte l'OCU. "Un'altra truffa consiste nell'applicare un adesivo sul caricabatterie che offre ricariche gratuite o sconti consistenti se si accede tramite un codice QR o un numero WhatsApp."
Da tenere in considerazionePer evitare questo tipo di frode, si consiglia di prendere alcune precauzioni prima di scansionare qualsiasi codice QR:
- Controllare se il codice QR è incollato sopra un altro codice.
- Quando accedi al sito web, controlla se si tratta dell'URL originale o di una copia.
- Se possibile, utilizzare l' app ufficiale del fornitore di energia.
- In caso di dubbi, contattare il fornitore.
- Se sospetti di essere vittima di una truffa, blocca la tua carta e segnalalo.
eleconomista