L'emoji del mate compie sei anni: qual è la nuova campagna che punta ad avere la sua Giornata mondiale?

Tra le migliaia di emoji che circolano quotidianamente sulle piattaforme di messaggistica e sui social media , ce n'è uno che si distingue per il suo forte significato simbolico in Argentina e negli altri paesi della regione: il "mate ". Il 17 luglio è la Giornata mondiale degli emoji , una data che celebra il linguaggio digitale utilizzato quotidianamente per comunicare su tutti i tipi di piattaforme.
La sua inclusione nel catalogo mondiale degli emoji non è stata una coincidenza, ma il risultato di una campagna lanciata dall'Argentina dall'azienda CBSé , in collaborazione con una comunità digitale che si è prefissata di rendere visibile questa infusione tradizionale nel linguaggio degli schermi.
L'iniziativa è nata nel 2015, al culmine dell'ascesa degli emoji come forma di espressione. La proposta, denominata #UnEmojiParaElMate , includeva una petizione su Change.org, campagne sui social media ed eventi pubblici, oltre a una presentazione formale al Consorzio Unicode , l'organizzazione internazionale responsabile dell'approvazione e della standardizzazione degli emoji a livello globale.
Quattro anni dopo, nel 2019, l'emoji è stato finalmente approvato ed è diventato disponibile sui principali sistemi operativi e app di messaggistica.
L'introduzione del mate nel mondo digitale è stata celebrata non solo in Argentina, ma anche in paesi in cui la bevanda sta iniziando a guadagnare popolarità, come Uruguay, Paraguay, Brasile e alcune comunità di consumatori in Europa e negli Stati Uniti.
Le varianti dell'emoji della schiacciata, piattaforma per piattaforma.
La sua adozione fu immediata e presto apparvero diverse versioni dell'icona a seconda della piattaforma: Apple, Google, Samsung, Microsoft, Facebook, Twitter, WhatsApp, JoyPixels e OpenMoji svilupparono ognuno la propria rappresentazione visiva del mate. Alcuni optarono per un design più realistico, altri per un'estetica minimalista o addirittura cartoonesca, come si può osservare nel caso di OpenMoji.
"Da quel momento in poi potremo celebrare la Giornata internazionale delle Emoji con un'icona che ci rappresenta culturalmente", ha affermato Carolina Valeria, responsabile marketing e comunicazione di Establecimiento Santa Ana, l'azienda ideatrice della proposta.
Oltre al simbolo, il fenomeno riflette il modo in cui le usanze locali possono trovare rappresentazione in ambienti digitali globalizzati.
Fin dalla sua nascita, l'emoji del mate è stato utilizzato per parlare di momenti di relax, sane abitudini, conversazioni intime e routine condivise. Il suo utilizzo trascende la sfera strettamente geografica e si integra in una forma di comunicazione che non conosce confini.
CBSé sta attualmente promuovendo una nuova proposta: istituire la Giornata Mondiale del Mate , con l'obiettivo di trasformare la festa nazionale, attualmente celebrata il 30 novembre, in una commemorazione di portata globale. A tal fine, ha lanciato una nuova campagna su Change.org per raccogliere sostegno internazionale alla causa.
Clarin