Indra e Minsait sviluppano tecnologie per anticipare gli incendi: dall'intelligenza artificiale ai sensori

Il Gruppo Indra e la sua controllata per la trasformazione digitale, Minsait, si impegnano a coordinare tecnologie avanzate per sviluppare un sistema di digitalizzazione forestale predittivo per affrontare la minaccia degli incendi boschivi, ha annunciato la società in una nota.
In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione degli incendi boschivi , che si celebra ogni 18 agosto, Indra e Minsait hanno sottolineato il loro impegno nell'innovazione tecnologica per anticipare i rischi e rafforzare la protezione del territorio.
La loro proposta si basa sul concetto di "tecnologia mista" , un'integrazione di tecnologie avanzate che operano in modo coordinato, tra cui l'intelligenza artificiale (IA), la visione artificiale, i sensori ambientali, le immagini satellitari e la connettività in tempo reale.
Combinando questi elementi è possibile monitorare costantemente l'ambiente e rilevare precocemente indicatori di rischio , come anomalie termiche, emissioni di fumo o improvvisi cambiamenti nelle condizioni ambientali, anche prima che si verifichi un incendio.
Un esempio di ciò è un sistema che implementa sistemi autonomi che combinano sensori e visione artificiale in aree boschive e linee elettriche difficili da raggiungere.
Questi dispositivi, installati su pali e torri di alta e media tensione, rilevano fumo, punti caldi e variabili ambientali come temperatura e umidità. Sono alimentati a energia solare e dispongono di elaborazione locale per garantirne l'efficacia anche in aree con connettività limitata 24 ore su 24.
Questa tecnologia Minsait è facile da installare e manutenere , consente di generare allarmi tempestivi, di aggiornare le mappe dei rischi in tempo reale e di coordinare una risposta più rapida ed efficace con i servizi di emergenza, riducendo i tempi di risposta e limitando l'entità dei danni, ha affermato l'azienda.
Lotta antincendio digitaleLaura Moreno Sánchez, responsabile globale della distribuzione di energia presso Minsait (Gruppo Indra), ha sottolineato che "la lotta contro gli incendi non si combatte più solo sul campo, ma anche nel mondo digitale".
"Grazie a tecnologie come l'intelligenza artificiale, i sensori ambientali e le immagini satellitari, ora possiamo prevedere gli incendi prima che inizino", ha sottolineato.
"La prevenzione intelligente trasforma i dati in decisioni e le decisioni in tempo risparmiato, il che è fondamentale in questi scenari. In un contesto di cambiamento climatico, investire nell'innovazione non è un'opzione: è una necessità per proteggere il nostro territorio e procedere verso scenari sicuri e sostenibili per tutti", ha sottolineato Moreno Sánchez.
Sensore AILo stesso approccio predittivo viene utilizzato in settori come l'energia, la logistica, la mobilità urbana e la gestione delle infrastrutture critiche . Ovunque un guasto, un guasto tecnico o condizioni meteorologiche estreme possano innescare un'emergenza, sistemi intelligenti sono già in funzione.
Uno strumento basato sulla tecnologia sviluppato da Indra è il sistema FAEDO, una soluzione per la rilevazione precoce degli incendi boschivi basata su telecamere termiche e visione panoramica a 360 gradi che consente l'identificazione automatica e continua dei punti caldi sia di giorno che di notte.
Il sistema fornisce la localizzazione precisa dell'origine dell'incendio attraverso la georeferenziazione diretta su modelli tridimensionali del terreno, senza necessità di triangolazione. Incorpora inoltre stazioni meteorologiche e strumenti di simulazione a supporto della pianificazione degli interventi.
FAEDO è già operativo in aree come la Sierra del Retín (Cadice) e sull'isola di Gran Canaria, dove contribuisce a proteggere vaste aree di territorio altamente sensibili dal punto di vista ambientale.
Allo stesso modo, questa spinta verso una prevenzione intelligente trascende i confini nazionali. In America Latina, spicca il caso del Perù, dove Indra collabora con l'agenzia spaziale CONIDA su una piattaforma che combina immagini satellitari e analisi avanzata dei dati per anticipare incendi boschivi, inondazioni e cambiamenti nell'uso del suolo.
Questo sistema ha migliorato "significativamente" la capacità del paese andino di pianificare e rispondere, soprattutto nelle regioni remote o vulnerabili, ha affermato la società.
In contesti diversi , la logica è la stessa: convertire i dati in informazioni utili e queste informazioni in azioni preventive, ha sottolineato l'azienda.
Ha quindi osservato che in un Paese come la Spagna, particolarmente colpito dagli incendi boschivi, "l'innovazione tecnologica non è solo uno strumento; è una necessità per ridurre i rischi, proteggere il territorio e migliorare il coordinamento tra amministrazioni e servizi di emergenza". Piuttosto, è "un percorso verso una gestione territoriale più sostenibile, efficiente e resiliente, che trasformi i dati in decisioni e le decisioni in tempo risparmiato".
eleconomista