Il Vietnam lancia una blockchain nazionale per l'identità di 100 milioni

Il Vietnam ha lanciato ufficialmente NDAChain, una piattaforma blockchain nazionale gestita dallo Stato. Questa mossa strategica mira a costruire un ecosistema digitale sicuro e moderno per i suoi 100 milioni di cittadini, rivoluzionando ogni aspetto, dall'identità digitale alla firma dei contratti.
In un coraggioso passo verso la digitalizzazione e la sovranità tecnologica, il governo vietnamita ha presentato NDAChain, una piattaforma blockchain nazionale progettata per fungere da spina dorsale del suo ecosistema digitale. Questa iniziativa, guidata dalla National Data Association (NDA), mira a gestire e proteggere i dati di oltre 100 milioni di persone e migliaia di organizzazioni, segnando una pietra miliare nell'adozione della tecnologia Web3 a livello nazionale.
NDAChain è una blockchain autorizzata di Livello 1. A differenza delle blockchain pubbliche come Bitcoin o Ethereum, che sono completamente aperte, un modello autorizzato implica che l'accesso per convalidare le transazioni sia controllato. In questo caso, la rete opera secondo un'architettura ibrida, che combina componenti centralizzate e decentralizzate.
La rete è protetta da 49 nodi di validazione gestiti da una combinazione di agenzie statali, come il Ministero della Pubblica Sicurezza, e grandi aziende vietnamite, tra cui giganti come Masan, SunGroup e Zalo. Questo sistema utilizza un protocollo di consenso noto come Proof of Authority (PoA), efficiente dal punto di vista energetico e veloce, ed è rinforzato con dimostrazioni a conoscenza zero per garantire la privacy e la sicurezza delle transazioni.
L'obiettivo principale di NDAChain è fornire un "livello di fiducia decentralizzato" per i sistemi nazionali, abbracciando settori critici quali e-government, finanza, sanità, logistica e istruzione.
La prima importante applicazione ad essere eseguita su questa piattaforma è NDAKey, una soluzione di identità decentralizzata. Questo strumento consentirà a cittadini e aziende di verificare la propria identità in pochi secondi, con l'obiettivo di prevenire frodi e furti di identità digitale e facilitare la firma sicura di contratti digitali. Questo approccio mira a risolvere le sfide di lunga data dei modelli di dati centralizzati, come la vulnerabilità agli attacchi informatici e i problemi di scalabilità.
Nguyen Huy, responsabile tecnico della NDA, ha sottolineato l'importanza della blockchain come strato protettivo per i dati in tempo reale del Vietnam, descrivendola come "essenziale" per la società digitale e l'economia del Paese.
Il lancio di NDAChain è molto più di un semplice aggiornamento tecnologico: è una potente dichiarazione geopolitica ed economica. Costruendo la propria infrastruttura digitale sovrana, il Vietnam sta compiendo passi da gigante verso la riduzione della dipendenza dalle piattaforme tecnologiche straniere, occidentali o cinesi. Questa mossa non solo migliora drasticamente la sua sicurezza informatica, ma posiziona anche il Paese come leader nell'adozione della tecnologia Web3 nel Sud-est asiatico.
Questa strategia di sovranità digitale crea un ambiente più sicuro e prevedibile, che a sua volta attrae investimenti esteri nel settore tecnologico, come dimostra il recente interesse da parte di fondi e aziende che cercano di espandersi in Asia. Assumendo il controllo della propria infrastruttura dati, il Vietnam si sta posizionando non solo come consumatore di tecnologia globale, ma come attore serio e competitivo nella futura economia digitale.
In breve, NDAChain non è solo un progetto software. È una parte fondamentale della strategia nazionale del Vietnam per il XXI secolo. Il suo successo potrebbe fungere da modello per altre nazioni che cercano di raggiungere la sovranità digitale e assicurarsi un vantaggio competitivo nell'incessante corsa tecnologica globale.
La Verdad Yucatán