Silvio Garattini, oncologo 96enne, propone due soluzioni per prevenire la maggior parte delle malattie: «Serve una rivoluzione».

Mangiare sano e fare attività fisica sono due fattori che gli esperti includono sempre tra le loro raccomandazioni per una buona salute. Per l'oncologo Silvio Garattini , fondatore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, queste sono le due chiavi per evitare la maggior parte delle malattie.

Per mettere in pratica questo obiettivo, " serve una rivoluzione , un modo diverso di approcciarsi alla salute, e in questo modo si potranno evitare la maggior parte delle malattie", ha sottolineato in un'intervista al quotidiano italiano First Online .

A questo proposito, Garattini, 96 anni, si batte per "un sistema sanitario non legato all'abuso di farmaci e guidato da due pilastri fondamentali : una migliore alimentazione e l'attività fisica".

Nel primo ambito, quello dell'alimentazione , questo oncologo sottolinea che la dieta "deve essere varia, cioè bisogna mangiare un po' di tutto per due motivi importanti: ottenere i micro e macronutrienti di cui abbiamo bisogno, ma anche evitare accumuli di fattori contaminanti contenuti nei singoli alimenti".

Tuttavia, c'è un alimento di cui non bisogna abusare, soprattutto in questo periodo dell'anno: la carne. "In estate, più che in altri periodi dell'anno, è importante mangiare pochissima carne , evitare burro e cibi grassi e concentrarsi su verdura, frutta e carboidrati complessi come riso e pasta, preferibilmente integrali", sottolinea.

È anche una buona idea " bere più acqua per reintegrare i sali persi con il sudore", ma mette in guardia da un altro alimento estivo molto caratteristico. "Bisogna fare attenzione al gelato e alle bevande gassate a causa del loro contenuto di zucchero", avverte.

Altrettanto importante è la quantità consumata, secondo Garattini, che sottolinea che "la varietà deve essere accompagnata dalla moderazione . Come dicevano i nostri anziani: bisogna alzarsi da tavola con la sensazione di avere ancora un po' di fame".

Ciò è supportato da prove scientifiche: "La ricerca ha dimostrato che una riduzione del 30% della dieta porta a una durata della vita più lunga del 20% ; pertanto, mangiare meno è anche un fattore di longevità."

Per quanto riguarda l'attività fisica , il secondo pilastro indicato da Garattini per vivere bene più a lungo, il medico assicura che "tutte le attività vanno bene". Nel caso delle camminate , sottolinea che "bisogna farle a un buon ritmo, in modo da avvertire un po' di respiro corto e un aumento della frequenza cardiaca, per una distanza di circa 5 km al giorno". In generale, "tutti gli sport vanno bene, purché non si finisca per farsi male", aggiunge.

Nello specifico, Garattini sottolinea che "sono necessari dai 50 ai 130 minuti di camminata veloce a settimana per vedere i benefici. E non è mai troppo tardi: si può iniziare a camminare anche a 80 anni. Chiaramente, se parliamo d'estate, sono preferibili la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando le temperature sono più basse", raccomanda.

Nel suo caso, l'oncologo 96enne cammina 5 chilometri al giorno . "Quando finisco, mi sento molto meglio. E soprattutto, mi aiuta a riflettere", ha ammesso. A suo avviso, l'attività fisica è fondamentale per tutti, poiché "molte malattie croniche sono causate da cattive abitudini di vita ".

Garattini, anch'egli ricercatore nel campo della farmacologia, ha lanciato l'allarme sull'abuso di farmaci . "Siamo bombardati quotidianamente da messaggi pubblicitari che ci incoraggiano ad assumere farmaci per ogni malattia. I messaggi sono spesso falsi e fuorvianti", sostiene.

Sebbene riconosca che "i farmaci sono importanti in alcune situazioni molto critiche", in molte altre "non lo sono ". Sottolinea che "nella maggior parte dei casi, un disturbo si risolve in un altro modo, senza assumere farmaci. Dopotutto, il mercato farmaceutico è un mercato e, come tutti i mercati, vuole crescere sempre di più, aumentando il numero di farmaci e riducendo i livelli di normalità".