Perdere peso può prevenire fino a 13 tipi di cancro, secondo studi scientifici: ecco l'impatto sulla salute, spiegato dagli esperti.

Secondo una recente ricerca del National Cancer Institute (NCI) degli Stati Uniti, l'obesità, individuata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un fattore di rischio chiave per le malattie croniche, è collegata ad almeno 13 tipi di cancro.
Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), fino al 40% dei casi diagnosticati ogni anno potrebbe essere correlato al sovrappeso.
L'impatto dell'obesità sulla salute dei malati di cancro è spiegato, tra gli altri fattori, dai processi infiammatori persistenti e dalle alterazioni ormonali.
"Il rischio di sviluppare un cancro aumenta quanto più una persona ha un eccesso di peso e quanto più a lungo lo ha", avverte il CDC.

Il sovrappeso può causare infiammazioni e cambiamenti ormonali che aumentano il rischio di cancro. Foto: iStock
Prove scientifiche indicano che l'eccesso di grasso corporeo è collegato a un aumento del rischio di sviluppare i seguenti tipi di cancro:
- Adenocarcinoma esofageo.
- Cancro al seno (postmenopausa).
- Cancro del colon e del retto.
- Cancro all'utero.
- Cancro alla cistifellea.
- Cancro allo stomaco.
- Cancro al rene.
- Cancro al fegato.
- Cancro ovarico.
- Tumore del pancreas.
- Cancro alla tiroide.
- Meningioma.
- Mieloma multiplo.
Il CDC sottolinea che il rischio aumenta proporzionalmente alla quantità e alla durata dell'eccesso di peso. Si stima che oltre il 90% dei nuovi casi di cancro correlati all'obesità si verifichi in persone di età superiore ai 50 anni .
Perdita di peso e prevenzione: l'impatto metabolico Ridurre il peso corporeo attraverso una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare è una delle strategie raccomandate per ridurre il rischio di tumori correlati all'obesità. Inoltre, è stato dimostrato che gli agonisti del recettore del GLP-1, farmaci come semaglutide e tirzepatide, supportano significativamente questo processo.

Fino al 40% dei casi di cancro diagnosticati ogni anno potrebbe essere correlato all'obesità. Foto: iStock
Questi farmaci imitano un ormone intestinale che regola l'appetito e i livelli di glucosio. Secondo la Mayo Clinic, consentono una perdita di peso dal 10% al 20% e contribuiscono a migliorare parametri metabolici come infiammazione, resistenza all'insulina e accumulo di grasso nel fegato, tutti fattori associati a un minor rischio di sviluppare il cancro.
Studi recenti supportano i benefici clinici Un'analisi pubblicata su Nature Medicine nel 2024 ha concluso che le persone obese che assumevano agonisti del GLP-1 avevano un rischio inferiore di sviluppare alcuni tumori gastrointestinali rispetto a coloro che ricevevano solo un trattamento convenzionale per il diabete.
Un altro studio, pubblicato nel 2023, ha indicato che una perdita di peso prolungata riduce la produzione di estrogeni e di agenti infiammatori, meccanismi rilevanti per la formazione dei tumori.
La Harvard Medical School spiega che la riduzione del grasso corporeo riduce i processi infiammatori e ormonali associati al cancro . Sono inoltre in corso ricerche sui possibili effetti diretti dei farmaci sulle cellule tumorali.
Considerazioni sull'uso dei farmaci Sebbene i benefici siano promettenti, gli esperti avvertono che questi farmaci non dovrebbero essere considerati un "vaccino contro il cancro". Il loro uso dovrebbe essere limitato al trattamento dell'obesità e del diabete di tipo 2, e sempre sotto controllo medico.
Uno studio dell'Università dell'Indiana, pubblicato su JAMA Oncology, ha indicato che questi farmaci riducono il rischio di tumori dell'endometrio, delle ovaie e del meningioma, ma ha suggerito un possibile aumento della probabilità di cancro al rene. Sebbene questo rischio sia stato considerato trascurabile, i ricercatori hanno sottolineato la necessità di studi a lungo termine per comprenderne meglio gli effetti collaterali e i meccanismi coinvolti.
Una delle scoperte più inaspettate è stata la diminuzione dei tassi di cancro ai polmoni, che potrebbe essere collegata all'effetto positivo di questi farmaci nel controllo delle dipendenze come il fumo.

La maggior parte dei tumori associati al sovrappeso si verifica nelle persone di età superiore ai 50 anni. Foto: iStock
I risultati attuali indicano una forte correlazione tra la perdita di peso e un ridotto rischio di alcuni tumori. Sebbene siano necessari ulteriori studi clinici a lungo termine, le evidenze preliminari offrono una strada promettente per la prevenzione del cancro negli individui obesi.
El Universal (Messico) / GDA
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