Secondo un nuovo studio, questo alimento verde che probabilmente hai in casa può ridurre del 20% il rischio di cancro all'intestino.

Uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica BMC Gastroenterology ha scoperto che il consumo frequente di broccoli e altre verdure crocifere , come cavolfiore, cavolo cappuccio e cavolo riccio, è associato a una riduzione del 20% del rischio di sviluppare un cancro all'intestino.
Questo effetto è in gran parte attribuito alla presenza di sulforafano, un composto vegetale dalle riconosciute proprietà antitumorali.
Sulforafano: un fitochimico chiave presente nei broccoli I broccoli contengono alti livelli di sulforafano, un fitochimico che è stato oggetto di numerosi studi a partire dal 1997 per la sua capacità di inibire la crescita delle cellule cancerose.
Secondo l'Università della California di Los Angeles (UCLA), questo composto è collegato a una minore incidenza di diversi tipi di cancro, tra cui quello alla prostata, al seno, al colon e al cavo orale.
"I broccoli, in particolare, sono noti per la loro concentrazione di sulforafano, che agisce come agente preventivo contro lo sviluppo dei tumori ", ha osservato il professor Vijaya Surampudi della Divisione di Nutrizione Umana dell'UCLA.

I broccoli sono un alimento con composti antitumorali. Foto: iStock
I ricercatori dell'Università della Mongolia Interna per le Nazionalità di Yakeshi, in Cina, hanno analizzato 17 studi precedenti che hanno coinvolto un totale di 639.539 partecipanti, di cui 97.595 affetti da cancro del colon-retto.
L'analisi ha rivelato che un consumo maggiore di verdure crocifere era associato a una minore probabilità di sviluppare questa malattia.
I risultati hanno mostrato che il rischio inizia a diminuire con un'assunzione giornaliera minima di 20 grammi di queste verdure. L'effetto protettivo è stato più pronunciato nelle persone che ne consumavano tra 40 e 60 grammi al giorno. Oltre tale quantità, non sono stati osservati ulteriori benefici.

L'analisi condotta su oltre 600.000 persone ne conferma i benefici. Foto: iStock
Il cancro del colon-retto, noto anche come cancro del colon-retto, è il terzo tumore più comune al mondo, escludendo il tumore della pelle non melanoma, e il secondo più letale, secondo l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Ogni anno vengono diagnosticati quasi 1,9 milioni di nuovi casi e si registrano circa 903.859 decessi.
La crescente incidenza tra i giovani adulti ha stimolato nuove ricerche sui fattori di rischio, come diete ricche di cibi ultra-processati, consumo di alcol e uno stile di vita sedentario, nonché sui fattori protettivi , tra cui l'esercizio fisico e una dieta equilibrata.
Composti bioattivi con funzione protettiva Oltre al sulforafano, le verdure crocifere contengono flavonoidi, carotenoidi, vitamina C e fibre.
Queste sostanze hanno effetti antiossidanti e antinfiammatori e alcuni dei loro composti, come i glucosinolati, vengono trasformati in agenti che inducono l'apoptosi (morte cellulare programmata) nelle cellule tumorali e riducono l'azione degli enzimi che attivano i cancerogeni.

Composti bioattivi con funzioni protettive. Foto: iStock
Secondo gli autori dello studio, questi risultati potrebbero contribuire allo sviluppo di strategie cliniche basate sull'evidenza per prevenire e curare il cancro intestinale.
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