Se avete vecchi pastelli o pezzi di pastelli, non buttateli via: con questa idea di riciclo diventano un tesoro in casa.
Piccoli pezzi di pastelli a cera possono sopravvivere tra i cassetti di casa, nascosti tra le pagine dei quaderni o in scatole dove il tempo ha lasciato il segno. Quelli che un tempo dipingevano soli, mari o fiori storti su fogli bianchi, ma che, nel corso degli anni, hanno perso la loro lucentezza o la loro forma.

Piccoli frammenti, grandi idee. Foto: iStock
Ciò che pochi immaginano è che questi frammenti usurati e irregolari possono essere trasformati in un gioiello riciclato: candele colorate che illuminano i ricordi. Oltre al loro semplice aspetto, i pastelli a cera sono una materia prima preziosa.
Sono realizzati con cera di paraffina e pigmenti naturali, materiali che si fondono facilmente e permettono di modellare nuove forme. La loro consistenza malleabile e l'ampia gamma di colori li rendono una risorsa ideale per creare oggetti decorativi o utili, evitando che finiscano nella spazzatura.
Il valore nascosto in un pezzo di colore Ciò che molti considerano un residuo inutile è in realtà un materiale versatile. Una volta fusi, i pastelli a cera possono essere trasformati in candele, timbri, figure o persino nuovi bastoncini multicolori. La loro composizione li rende perfetti per la sperimentazione: sono sicuri, atossici e facili da manipolare con un po' di calore.

Candele realizzate con pastelli riciclati. Foto: iStock
Nel caso delle candele fatte a mano, il risultato unisce funzionalità e nostalgia. Sciolti con cera bianca, di soia, d'api o paraffina, i frammenti colorati diventano strati sfumati che possono essere profumati con oli essenziali e adornare qualsiasi angolo della casa. Una mensola del camino, una scrivania o un bagno possono essere riempiti di toni caldi che provengono letteralmente dai colori dell'infanzia.
Ecco come si trasforma la memoria Per realizzare una candela con i pastelli a cera, tutto ciò che serve sono ritagli puliti e privi di carta, stoppini, un piccolo barattolo e un bagnomaria. I pezzi vengono tagliati, sciolti con la cera bianca e versati a strati nel contenitore. Più pastelli a cera si aggiungono, più intenso sarà il colore.
Tra un versamento e l'altro, lasciate raffreddare il composto per creare un effetto sfumato. Una volta freddo e solido, tagliate semplicemente lo stoppino in eccesso e decorate il barattolo con spago di iuta, nastri o etichette. Se lo desiderate, aggiungete qualche goccia di olio essenziale di lavanda o vaniglia per donargli una calda profumazione.

Riutilizzare per illuminare. Foto: iStock
Il procedimento è semplice, ma richiede pazienza. La cera fusa deve essere maneggiata con cura, preferibilmente con l'aiuto di un adulto o sotto supervisione, per evitare ustioni o fuoriuscite. Gli stampi in silicone o i barattoli di vetro riciclato sono ideali per dare forma al prodotto finale.
Altri modi per dar loro vita Oltre alle candele, i vecchi pastelli a cera permettono di esplorare molteplici direzioni creative. Possono essere fusi in stampi con forme, stelle, cuori o animali per creare nuovi pastelli multicolori, oppure utilizzati su tela per creare opere d'arte astratta con un asciugacapelli che scioglie la cera e permette ai colori di fluire.
Possono anche essere trasformati in sigilli di ceralacca per buste o piccoli ornamenti decorativi. Ogni pezzo, per quanto piccolo, ha il potenziale per diventare qualcosa di completamente nuovo se gli viene data la possibilità.

Colori che si fondono in nuove storie. Foto: iStock
In un'epoca in cui la sostenibilità è diventata un obiettivo quotidiano, recuperare materiali dimenticati è un gesto semplice ma efficace. I pastelli a cera, un tempo strumenti di gioco, ora possono rallegrare gli spazi della casa e ricordarci che il colore non scompare; cambia solo forma.
Ogni candela accesa, nata da quello che sembrava uno scarto, è la prova che anche la creatività può essere riciclata. Perché anche un pezzo rotto può tornare a brillare.
ALTRE NOTIZIE: EDITORIALE DIGITAL REACH
eltiempo




%3Aformat(jpg)%3Aquality(99)%3Awatermark(f.elconfidencial.com%2Ffile%2Fbae%2Feea%2Ffde%2Fbaeeeafde1b3229287b0c008f7602058.png%2C0%2C275%2C1)%2Ff.elconfidencial.com%2Foriginal%2F8dd%2F313%2F7ec%2F8dd3137ecfc9a6f978226d76c6b69b67.jpg&w=1280&q=100)