Gamescom 2025: licenziamenti e chiusure, ma più giochi che mai

Da 15 anni, la Gamescom di Colonia è un termometro per misurare la temperatura dell'industria dei videogiochi. I suoi numeri superano quelli di qualsiasi altro evento: 335.000 visitatori, quasi 1.500 aziende partecipanti e gli infiniti 230.000 metri quadrati dei suoi padiglioni, con palchi colorati e sale riunioni sterili.
L'edizione di quest'anno è stata ricca di nuovi videogiochi pronti a catturare l'attenzione degli oltre tre miliardi di persone che, secondo la società di consulenza di mercato Newzoo, costituiscono il pubblico mondiale dei videogiochi; ma è stato anche un anno di incertezza a causa della crisi triennale che ha provocato migliaia di licenziamenti e chiusure.

Un giornalista prova il videogioco "Pragmata" di Capcom durante la Gamescom 2025.
Alberto GarciaLa Gamescom è un evento molto importante per noi, non solo ci permette di mostrare i nostri titoli alla stampa, ma anche di vedere come reagiscono i nostri giocatori. Yoshinori Ishida, amministratore delegato di Capcom
Una delle aziende che ha generato più entusiasmo è la giapponese Capcom, che ha presentato tre giochi che si sono distinti per la qualità del gameplay e la spettacolarità visiva: il nuovo capitolo della popolare serie Resident Evil , il titolo di fantascienza Pragmata e l'avventura samurai Onimusha . "La Gamescom è un evento molto importante per noi. Non solo ci permette di presentare i nostri titoli alla stampa e agli influencer, ma anche di vedere come reagiscono i nostri giocatori", afferma il CEO, Yoshinori Ishida.
In un momento in cui la sostenibilità dei videogiochi ad alto budget è oggetto di dibattito a causa dei loro costi di sviluppo in costante aumento, questo dirigente afferma che "continueranno a concentrarsi sul lancio di blockbuster sul mercato". A questo proposito, altre grandi aziende che hanno avuto un ruolo significativo alla fiera includono Microsoft, che ha presentato la sua linea di console portatili ROG Xbox Ally, che saranno in vendita a ottobre; e Nintendo, che ha annunciato il ritorno di uno dei suoi personaggi più amati con Kirby Air Riders, che arriverà a novembre.

Il gioco che ha suscitato maggiore interesse alla Gamescom 2025 è l'attesissimo 'Silk Song', la cui uscita è prevista per il 4 settembre.
Alberto GarciaCi sono più giochi che mai e questo rende molto difficile distinguersi. Nami Hansen, sviluppatore di 'Echoes of Mora'
È curioso, perché il gioco che ha generato le code più lunghe – fino a tre ore – non è un blockbuster, ma un titolo indipendente: l'attesissimo Silk Song , dello studio australiano Team Cherry. Queste produzioni più piccole sono ora in grado di competere con le multinazionali, sebbene ci sia anche un certo disagio dovuto all'intensa concorrenza.
"Con così tanti licenziamenti e chiusure, la situazione è un po' spaventosa, ma allo stesso tempo ci sono più giochi che mai e questo rende molto difficile distinguersi", afferma Namin Hansen, una giovane sviluppatrice di Berlino che ha sfruttato l'evento per presentare il suo primo progetto, un'esperienza subacquea evocativa intitolata Echoes of Mora.
Un'altra giovane startup è il catalano Oscar Villalobos, che con il suo team Dust Games ha lanciato Roombattle, un divertente party game in cui si sfidano gli aspirapolvere. "Sebbene la situazione sia complicata per i piccoli studi, un aspetto positivo di questo settore è che nessuno ha paura di parlare; restiamo uniti e questo ci permette di andare avanti", afferma.

Un partecipante prova il gioco di realtà virtuale "Echoes of Mora" durante la Gamescom 2025.
Alberto GarciaL'industria dei videogiochi è un settore creativo e sta attraversando una fase di transizione. Eva Gaspar Co-fondatrice e CEO di Abylight Studios
In un settore sempre più polarizzato tra blockbuster ad alto budget e giochi indie, è difficile trovare aziende di medie dimensioni in grado di sopravvivere, ma esistono ancora, come dimostra Abylight Studios, con sede a Barcellona. La sua co-fondatrice e CEO, Eva Gaspar, ritiene che quest'anno la fiera "abbia raggiunto i livelli pre-pandemici e, trattandosi di un'industria creativa, stia attraversando una fase di transizione". Per questa dirigente, che partecipa all'evento con il suo team alla ricerca di giochi da pubblicare, questi cambiamenti "sono qualcosa che accade nel settore fin dal suo inizio, e in questo momento sia i modelli di business che il pubblico stesso stanno cambiando, richiedendo giochi che potrebbero non essere all'altezza di ciò che offrono gli sviluppatori più esperti".
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