Esiste l'amore a prima vista? Ecco cosa dice la psicologia sull'attrazione iniziale.

L'amore a prima vista , quella sensazione immediata che ha ispirato racconti e film, ha suscitato la curiosità della scienza per secoli.
Sebbene sia comunemente associato a una cotta romantica, studi psicologici indicano che si tratta più di una reazione biologica ed emotiva legata all'attrazione immediata che a un amore duraturo.
Le neuroscienze spiegano che questo fenomeno avviene in pochi secondi. In quel breve lasso di tempo, il cervello rilascia dopamina, serotonina e ossitocina , sostanze associate al piacere, alla motivazione e all'attaccamento.
Queste reazioni chimiche creano l'impressione di una connessione profonda, sebbene in realtà riflettano una risposta rapida agli stimoli visivi ed emotivi.

Gli studi dimostrano che la connessione iniziale non sempre si trasforma in una relazione stabile. Foto: iStock
Lo psicologo William A. Haseltine, editorialista di Psychology Today, osserva che "Bellezza e attrazione possono sembrare misteriose, ma il cervello ha degli schemi ben definiti per decidere chi attira l'attenzione e chi si sente 'giusto'. Quando qualcuno ha caratteristiche come occhi simmetrici o un viso 'normale', molte persone lo trovano attraente, e questo in realtà attiva determinate aree del cervello legate alla ricompensa e al piacere".
Secondo Haseltine, ciò che viene comunemente descritto come amore a prima vista è una valutazione istantanea dell'attrattiva fisica e di segnali inconsci di compatibilità . Le persone che dichiarano di averlo sperimentato spesso ricordano il momento con maggiore intensità emotiva, ma questo non implica necessariamente che la relazione si evolverà in un legame stabile.
"È qui che entrano in gioco i gusti individuali e le esperienze di vita: ciò che sembra speciale a una persona può essere scomparso da un'altra. Sia il comune che il personale giocano un ruolo a livello cerebrale, attribuendo a ogni individuo un 'tipo' plasmato sia dalla biologia che dalle esperienze vissute. In fin dei conti, innamorarsi di qualcuno non è mai solo una questione di aspetto; è il mix di grande attrattività e connessione genuina che rende un incontro memorabile", aggiunge lo specialista.

La scienza sostiene che il vero amore richiede tempo, empatia e comprensione tra le persone. Foto: iStock
La durata di una cotta dipende dalla compatibilità emotiva, dai valori condivisi e dalla comunicazione . Secondo la psicologia, le relazioni forti non si fondano solo sull'attrazione immediata, ma anche sullo sviluppo di fiducia, empatia e intimità emotiva.
"Le relazioni, anche quelle che iniziano in modo imbarazzante, possono arricchirsi man mano che il cervello impara e si adatta. Ogni opportunità di incontrare qualcuno di nuovo o di costruire un rapporto di fiducia è anche un'opportunità per la mente di cambiare e migliorare la sua capacità di leggere i segnali sociali", spiega Haseltine.
La scienza concorda sul fatto che l'amore a prima vista possa sembrare genuino, ma è più una risposta emotiva e biochimica che un amore vero e proprio . Col tempo e con la continua convivenza, quell'attrazione può trasformarsi in una relazione più profonda o semplicemente svanire.
Il vero amore non nasce in pochi secondi; si basa sulla forza di volontà, sulla comprensione reciproca e sull'accettazione dei propri punti di forza e di debolezza. L'attrazione è fugace; l'amore dura perché implica cura, empatia e reciprocità.
El Universal (Messico) / GDA
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