Sette tendenze fieristiche: dal dinamismo all’ottimismo

Nel rapporto "Trends 2025/2026", l'associazione di categoria del settore fieristico AUMA ha individuato sette aspetti che caratterizzeranno il panorama fieristico tedesco e, allo stesso tempo, pone richieste concrete alla politica.
Con il titolo "Il cambiamento è il nostro compagno costante", la quarta edizione di AUMA Trends offre approfondimenti su numerosi temi del settore, dalle sfide agli sconvolgimenti, fino alle opportunità. Basandosi su sondaggi, analisi, osservazioni e discussioni, il team di AUMA, composto da 25 membri, ha individuato sette tendenze nel settore fieristico tedesco.
Dinamica: il mondo è in movimentoIn questo periodo, la pianificazione fieristica è caratterizzata da continui cambiamenti. Secondo l'AUMA Exhibitor Outlook 2025/2026, il 57% intende mantenere la propria presenza fieristica, mentre solo il 18% prevede di ridurla. Il 21% desidera addirittura aumentare la propria partecipazione. Le fiere mantengono la loro rilevanza anche nel terzo anno senza crescita economica in Germania. Tuttavia, alla luce dell'aumento dei costi per alloggi, viaggi ed energia, gli espositori si sono adattati e stanno pianificando in modo più flessibile e con un preavviso più breve. Gli organizzatori stanno risentendo di questo cambiamento: oltre il 90% segnala una situazione economica difficile per i propri clienti. La volatilità geopolitica pone inoltre alle aziende la sfida di valutare e sfruttare costantemente il potenziale commerciale nei diversi mercati.
Infrastrutture: solo una Germania funzionante resta leader mondialeUn'infrastruttura efficiente è da tempo un segno distintivo della Germania e uno dei motivi per cui è una sede fieristica apprezzata a livello internazionale. Tuttavia, anche anni dopo la pandemia di coronavirus, i collegamenti aerei non sono ancora allo stesso livello di prima, anche a causa delle elevate tasse governative. I servizi ferroviari portano regolarmente i viaggiatori a destinazione in ritardo e non si prevedono miglioramenti per anni. Ponti e strade non accelerano: è più che mai necessaria una modernizzazione completa. Il governo tedesco deve ora attuare rapidamente gli investimenti infrastrutturali previsti nell'accordo di coalizione del 2025 se vuole che la Germania rimanga leader mondiale nel settore fieristico.
Internazionalità: procedure di visto semplici, fiere regionali satelliteIl settore fieristico del futuro rimarrà internazionale. Attualmente, la crescita delle principali fiere tedesche è trainata principalmente da espositori e visitatori specializzati provenienti dall'estero. Due terzi degli espositori e oltre un terzo dei visitatori provengono ormai dall'estero. Procedure di visto efficienti, digitali e snelle sono un prerequisito per questo scambio – una preoccupazione che AUMA promuove con forza a livello politico.
Come ambasciatori della qualità fieristica tedesca, gli organizzatori tedeschi sono attivi all'estero da decenni. A tal fine, stringono collaborazioni con concorrenti, sia nazionali che internazionali. Tra i mercati più importanti figurano i centri fieristici in crescita in Medio Oriente, così come Cina, India, Brasile e alcuni paesi dell'America Latina. Spesso vengono creati nuovi satelliti regionali delle principali fiere del loro paese d'origine, la Germania. Gli organizzatori beneficiano della situazione economica del settore locale, sostenuta da programmi di finanziamento governativi o da una forte domanda interna.
Intelligenza artificiale: molto importante, ma non sostituisce gli incontri faccia a facciaTra gli organizzatori fieristici tedeschi, il 70% utilizza applicazioni di intelligenza artificiale nel proprio lavoro. Questa percentuale è recentemente scesa al 55%. Allo stesso tempo, tre quarti degli intervistati considerano l'integrazione dell'intelligenza artificiale una sfida chiave. Anche il 48% degli espositori la ritiene cruciale. La realtà virtuale e l'Internet delle cose (IoT) completano questa tendenza: la realtà virtuale gioca un ruolo particolarmente importante nelle grandi aziende e nel settore retail, mentre l'IoT viene utilizzato nelle fiere dei beni strumentali. I visori di realtà aumentata vengono utilizzati per esperienze di prodotto e mondi immersivi dei marchi. Allo stesso tempo, l'incontro personale e le informazioni affidabili e verificate dall'uomo stanno acquisendo un'importanza fondamentale. Lo scambio diretto in fiera sta diventando un prezioso contrappunto alla prospettiva digitale.
KPI: nuovi valori per misurare il successoLa soddisfazione dei visitatori e la propensione a tornare stanno diventando sempre più importanti come nuovi indicatori chiave di prestazione (KPI) per il successo di una fiera. L'attenzione si sta spostando sulla qualità dell'esperienza fieristica. Pertanto, la qualità sta diventando più importante di considerazioni puramente quantitative. La base di tutto ciò sono le analisi dei dati dei visitatori supportate dall'intelligenza artificiale. Queste consentono di ottenere informazioni più approfondite sul comportamento e sugli interessi dei gruppi target, fornendo quindi preziosi input per la futura strategia fieristica delle aziende espositrici e degli organizzatori.
Sostenibilità: maggiore protezione del clima e delle risorseRiducendo costantemente le emissioni di gas serra entro il 2040, il settore sta affrontando numerose sfide, dall'utilizzo di energia verde e materiali riutilizzabili alla riduzione degli sprechi alimentari nella ristorazione collettiva. Anche la mobilità dei visitatori della fiera e l'efficienza delle risorse nella gestione e nell'allestimento degli stand stanno acquisendo sempre maggiore importanza. A tal fine, il settore investirà un importo a tre cifre in milioni di euro in infrastrutture ed efficienza energetica nei quartieri fieristici entro il 2029. Il settore fieristico trae nuovo impulso al suo impegno per una maggiore tutela del clima e delle risorse dal concetto di economia circolare. Nel complesso, è chiaro: la sostenibilità è un compito fondamentale, a livello strategico, operativo e collettivo.
Ottimismo: positivo verso il futuroIl clima nel settore fieristico è ottimista. Mentre molti settori economici in Germania adottano un atteggiamento attendista a causa dell'incertezza economica, il settore fieristico guarda di nuovo al futuro, come rilevato dall'Istituto Economico Tedesco (IW). Il settore fieristico è uno dei pochi settori che continua ad aspettarsi uno sviluppo economico positivo. Non è affatto indifferente allo scetticismo di altri settori, anzi: in quanto fornitore di servizi per il settore espositivo, è strettamente legato al loro successo.
(tuo)
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