Ursula Krechel riceve il Premio Georg Büchner 2025


L'autrice Ursula Krechel ha ricevuto il Premio Georg Büchner, il più importante riconoscimento letterario nel mondo di lingua tedesca. Nella motivazione, l'Accademia Tedesca per la Lingua e la Letteratura ha affermato che con la sua opera, l'autrice "ha contrastato la devastazione della storia tedesca e le rigidità del presente con la potenza della sua letteratura". In particolare, la sua trilogia di romanzi "Shanghai, Far from Where" (2008), "Landgericht" (2012) e "Geisterbahn" (2018) si è rivelata una grandiosa narrazione dell'espulsione e della persecuzione di ebrei e Sinti. Allo stesso tempo, affronta anche il ritorno in una Germania in cui l'esilio culmina in esperienze di alienazione e non appartenenza.
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Ursula Krechel, nata il 4 dicembre 1947 a Treviri, ha studiato germanistica, teatro e storia dell'arte all'Università di Colonia e ha conseguito il dottorato nel 1971 con una tesi sul critico teatrale Herbert Ihering. Dopo la laurea, ha lavorato come drammaturga al Teatro Municipale di Dortmund e ha prestato volontariato in teatro con i detenuti minorenni in attesa di giudizio. Ha debuttato nel 1974 con l'opera teatrale "Erika", seguita nel 1977 dalla sua prima raccolta di poesie, "Nach Mainz!" (A Magonza!), e nel 1981 dal suo primo romanzo, "Zweite Natur" (Seconda Natura).
Dal 1985 in poi, Krechel ha iniziato a dirigere i propri radiodrammi. Ancora oggi, lavora come, come lei stessa una volta si è definita, una "cronica cambiatrice di rotta" nei generi letterari della poesia, della poesia epica e della saggistica. I temi della fuga, dell'esilio, della violenza e del femminismo sono presenti nella sua opera fin dagli esordi. Tra le sue pubblicazioni più recenti figurano "Beileibe und zumute. Gedichte" (2021) e la raccolta di saggi "Gehen, Träumen, Sehen. Unter Bäumen" (2022). Quest'anno è stato pubblicato il romanzo "Sehr Ehrete Frau Ministerin" (2025), incentrato su quattro donne dell'antichità e del presente, le cui vite sono plasmate dalla violenza subita e perpetrata. Ha anche appena pubblicato il saggio "Vom Herzasthma des Exils" (2025).
Oltre alla sua carriera di scrittrice, Ursula Krechel ha insegnato come professoressa ospite presso l'Istituto di Letteratura Tedesca di Lipsia e l'Università delle Arti di Berlino, tra gli altri, e ha ricoperto diversi incarichi di writer-in-residence sia in Germania che all'estero. È membro dell'Accademia delle Arti di Berlino, dell'Accademia Tedesca di Lingua e Letteratura e dell'Accademia delle Scienze e della Letteratura di Magonza, dove è stata vicepresidente dal 2015 al 2021.
Il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi. Nel 2012 ha ricevuto il German Book Prize per il suo romanzo "Landgericht" e nel 2019 le è stato conferito il prestigioso Jean Paul Prize.
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